Rendiconto 2023 del Comune di Pisa, voto contrario di Sinistra Unita per Pisa

Le motivazione di Sinistra Unita per Pisa del voto contrario al "rendiconto 2023" del Comune di Pisa, evidenziando la scarsa propensione della Giunta Conti di recuperare l'evasione fiscale

Questo il comunicato integrale

Affermiamo con forza l'importanza di riformare le politiche fiscali comunali per garantire un sistema più giusto ed equo. Esprimiamo per questo, in occasione della discussione sul "Rendiconto 2023" preoccupazione per l'assenza di politiche efficaci contro l'evasione fiscale, che ha portato a un drastico calo delle entrate nelle casse comunali. Le violazioni del Codice della Strada hanno generato una riscossione pari ad appena il 37% delle sanzioni accertate, mentre il recupero delle imposte locali, come l’IMU e la tassa sui rifiuti, continua a soffrire.

Inoltre, la mancata regolamentazione degli affitti brevi continua a determinare una grande carenza per la nostra città mentre l'attuale sistema fiscale ha imposto un'eccessiva pressione senza alcuna progressività. 

Alla luce di queste criticità, abbiamo proposto un ordine del giorno che è stato bocciato per invitare il Sindaco e la Giunta a:

1. Procedere con una revisione delle politiche fiscali comunali, introducendo misure di progressività per tutelare i cittadini meno abbienti.
  
2. Istituire un programma di verifica e recupero dell’evasione fiscale per la tassa di soggiorno e gli affitti brevi, coinvolgendo le autorità competenti e i rappresentanti del settore turistico.
  
3. Creare un gruppo di lavoro interdipartimentale per studiare nuove modalità di accertamento e riscossione, garantendo efficienza e trasparenza nella gestione delle risorse comunali.

Riaffermiamo il nostro impegno per un sistema fiscale equo e solidale, in cui chi ha di più paghi di più , mentre chi ha di meno paghi di meno. 

Luigi Sofia, capogruppo Sinistra Unita per Pisa