Renzo Macelloni,: "95 milioni della Regione per il Franchi di Firenze è uno scandalo"

Politica
PISA e Provincia
Giovedì, 3 Giugno 2021

Un Renzo Macelloni, sindaco di Peccioli, esponente del PD, che lancia critiche alla Regione Toscana, al suo partito, sia sulla questione conciaria ma anche sui finanziamenti del "Ricovery Fund"

Ospite della trasmissione di Punto Radio "Primo piano", condotta da Massimo Marini.

Come sempre franco, diretto, il sindaco di Peccioli esalta, giustamente, il suo "Sistema Peccioli", preso ad esempio come "laboratorio di resilienza" nel padiglione Italia della prossima Biennale dell'Architettura di Venezia. Un ruolo centrale per tutto quello che la cittadina della Valdera ha saputo esprimere in questi anni, voluto proprio dal curatore del padiglione, la'rchitetto Melis.

"Certo che avrei voluto maggiore attenzione anche dalla Regione Toscana, invece di destinare 95 milioni di euro allo stadio Franchi di Firenze, avrebbe potutto usarli per progetto più utili. E' uno scandalo", esordisce Macelloni.

Sulla vicenda dei rifiuti conciari si era già espresso con una lettera aperta rivolta al suo partito, il PD che qui ribadisce.

"Il Partito Democratico non può stare in silenzio, non può aspettare i tempi della giustizia, deve affrontare in modo aperto la questione. le critiche che qualcuno mi ha rivolto non le considero neppure. Non conosco Caridi (già amministratore della società pubblica Navicelli di Pisa). So solo che non è mai stato eletto, scelto dai cittadini, ma un nominato della politica. Può dire quel che vuole, dopo aver fatto gargarisimi, Per quanto mi riguarda parla la nostra partecipazione alla Biennale di Venezia", chiarisce Macelloni.

"Per questi motivi il PD deve farci capire cosa vuol fare da grande. Enrico Letta, a suo tempo, era il 2004, cercò di farmi fuori. Adesso condivido molte delle sue idee. ma al PD manca un vero progetto da presentare ai cittadini, un progetto che non guardi solo al presente. Senza questo non si va da nessuna parte, si rincorre l'avversario politico e si perde".

"Anche sulle recenti scelte del governo Draghi ho alcuni dubbi. Soprattutto per quanto riguarda il progetto sulla semplificazione burocratica. Forse per le grandi opere che saranno finanziate, ma per il resto dovremmo ancora scontrarci con tante assurdità: pensate che a suo tempo acquistammo alcuni appartamenti nel centro di Peccioli da usare come uffici comunali. Poi molte cose sono cambiate ed adesso pensavamo di ritrutturare quei locali e metterli in vendita. Erano case vuote, fatiscenti che nessuno voleva. Abbiamo il progetto pronto ma la Soprintendenza ci ha sollevato il vincolo dicendo che forse lì ci potevano essere delle torri: E' assurdo tutto ciò".

Da molti anni Macelloni è in politica, sia come esponente di partito ma soprattutto come amministratore e "progettista" di Peccioli e della Valdera. Tra tre anni scadrà il suo mandato da Sindaco ed essendo il suo secondo mandato non potrà ricandidarsi.

"Vedrò, se il PD mi chiede di essere a disposizione io ci sarò per qualsiasi incarico pensino possa ricoprire", secca conclusione di un Macelloni che non si tira mai indietro di fronte a qualsiasi sfida.

 

luca.doni