Ricette elettroniche bloccate da giorni. I medici di famiglia: "Sistema al collasso"
Grido d'allarme alle Istituzioni: "Si rasenta l’interruzione di pubblico servizio"
Ha scritto la Federazione Italiana Medici di Famiglia di Pisa.
La FIMMG Pisa, denuncia l’ennesimo disservizio che impedisce la prescrizione elettronica di farmaci esami e visite.
I medici di medicina generale non possono accedere ai servizi telematici necessari per la prescrizione elettronica di farmaci ed esami per blocchi del sistema informatico che si stanno ripetendo da giorni e giorni.
Questo si traduce nell’impossibilità di poter inviare i farmaci e le impegnative per accertamenti o visite specialistiche per sms o per email.
I cittadini sono pertanto costretti a doversi recare fisicamente negli studi dei medici per poter ricevere le poche prescrizioni cartacee possibili, dato l’esiguo quantitativo di “ricette rosse” consegnate ai medici.
A questo si aggiungono le difficoltà nella prenotazione di esami e visite da parte dei cittadini che possono essere programmati solo recandosi di persona ai CUP.
Tutto ciò si traduce in perdite di tempo e disagi per i cittadini, specie se anziani, e per i medici che devono lavorare fino a notte fonda per inviare esami o impegnative quando il sistema torna attivo.
I medici di medicina generale non sono responsabili di tali disservizi che sono causati da interruzioni nelle reti telematiche a cui i medici sono costretti, per legge, ad affidarsi.
Questa inaccettabile situazione testimonia l’inadeguatezza dei servizi telematici in ambito sanitario che dovrebbero avere ben altra robustezza ed affidabilità.
Tutti i responsabili, ai vari livelli, sono chiamati ad intervenire celermente affinché questi disservizi siano prontamente risolti e non si ripetano.