Rifiuti abbandonati, Novi e Cesana sotto osservazione

Cronaca
Vicopisano
Lunedì, 8 Marzo 2021

A Vicopisano è caccia aperta a chi delinque. Si cercano i colpevoli tramite la videosorveglianza. L'amministrazione chiede pene più severe

Il fenomeno non accenna a diminuire, ma chi vuole abbandonare i rifiuti in giro, ora deve farlo sempre più di nascosto, cercando il luogo adatto lontano dall'occhio vigile dei cittadini.

Vicopisano, in particolare le due località che affacciano nella zona dei "laghetti", Cesana e Novi, restano l'obiettivo privilegiato di quei cittadini troppo pigri per raggiungere la vicinissima isola ecologica del Marrucco. Troppo "furbi" per fare la fila e magari sporcarsi le mani nel conferire il tutto legalmente.

Proprio le due località domenica scorsa sono state attenzionate dal Comune e grazie al supporto delle associazioni e ai volontari del paese, i tanti rifiuti abbandonati lungo i fossi sono stati in parte recuperati (altri necessitano l'intervento di mezzi meccanizzati idonei ndr).

"Tra questi - scrive il Comune di Vicopisano - pezzi di auto, ruote e grossi elettrodomestici". Un vero e proprio delitto, sia per chi in quei luoghi vive, sia per tutti quelli che diligentemente smaltiscono regolarmente.

Ma dal Comune di Vicopisano è partita la caccia ai responsabili. "Dalle immagini delle telecamere mobili - continua il Comune di Vicopisano - si vedono particolari che possono risultare utili al riconoscimento di chi ha abbandonato i rifiuti e le immagini saranno analizzate in modo approfondito, del resto la normativa è stringente".

Allo stresso tempo la battaglia dell'amministrazione vicarese prosegue anche a livello nazionale, con la lettera inviata dal sindaco Matteo Ferrucci e dall'assessore Juri Filippi al ministro alla Transizione Ecologica Roberto Cingolani, per chiedere, come già fatto con l’ex ministro Sergio Costa, un inasprimento delle pene per chi compie simili delitti ambientali.

carlo.palotti