Rifiuti, Cascina tra i comuni più ricicloni della Toscana. La soddisfazione dell'ex assessore Del Seppia
Con una nota l'ex assessore all'ambiente sottolinea il buon lavoro svolto durante lo sconso manadato amministrativo
Cascina tra i comuni con più raccolta differenziata in Toscana. Un risultato eccellente, quello ottenuto dal secondo comune della provincia di Pisa, che con i suoi 40 mila e più abitanti e l'80,07% di raccolta, si posiziona in questa speciale classifica anche tra i migliori comuni d'Italia. Con una nota l'ex assessore all'ambiente di Cascina, Luciano Del Seppia, si dice molto soddisfatto
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Scrive Luciano Del Seppia
“È con estrema soddisfazione che prendiamo visione degli ottimi risultati della raccolta differenziata ottenuti anche per questo anno nel nostro comune. Un ottimo risultato, quello dell’80 per cento, che conferma il dato positivo dell’anno passato e che sicuramente sarebbe stato addirittura migliore, forse prossimo all'85 per cento se non avessimo dovuto fare fronte all'emergenza covid19.
A Cascina, infatti, dopo solo un anno dall'applicazione della PAP con tributo puntuale (settembre 2018 - settembre 2019) avevamo già raggiunto l'81 per cento. In termini concreti, in un solo anno, abbiamo diminuito di oltre un terzo la quantità di indifferenziato prodotta e quindi ridotto il volume di rifiuti depositati in discarica.
Un risultato, questo, difficilmente raggiunto da altri comuni a livello regionale, e che posiziona sicuramente il nostro comune come il primo in provincia sopra i 40.000 abitanti, oltre che ai primissimi posti anche a livello nazionale fra i comuni di media e grande dimensione.
È infatti noto a tutti come la difficoltà di raggiungere alte percentuali, e più in generale, ottimi risultati nella raccolta differenziata dei rifiuti urbani sale notevolmente con l'aumentare delle dimensioni e in particolare con il numero di abitanti del comune.
Un successo ottenuto grazie al costante controllo del territorio e del servizio, esercitato direttamente, anche a livello politico, dall’amministrazione Ceccardi, che con le sue scelte finalizzate all'aumento del riciclo e alla diminuzione della necessità di volume in discarica, già nel primo anno di attuazione del nuovo sistema di raccolta, era riuscita ad ottenere questi già ottimi risultati, dando prova di sensibilità ambientale e risparmio nei costi di smaltimento”.