Rifiuti urbani in Provincia di Pisa. Note di merito per Vecchiano, San Giuliano Terme, Calci e Calcinaia
Qua di seguito riportiamo i dati diffusi da Arpat circa la produzione di rifiuti urbani* nei comuni della provincia di Pisa.
In allegato, anche le tabelle riassuntive per tutti i comuni, ed il pdf del rapporto integrale.
Nei comuni della provincia di Pisa, la produzione media di rifiuti urbani totali (differenziati e non) raggiunge 548,91 kg abitante anno. Santa Maria a Monte ha la produzione più bassa, 346,34 kg anno pro capite mentre Pisa quella più alta, 801,76 kg annui cadauno.
Il comune con la raccolta di rifiuti differenziati pro capite più alta risulta Vecchiano, che raggiunge quindi una buona percentuale di raccolta differenziata certificata, 74, 67%.
Per quanto riguarda la raccolta certificata nei comuni pisani, la percentuale oscilla da un minimo di 14,80% (Guardistallo) ad un massimo di 83,17 % (San Giuliano Terme).
San Giuliano Terme, Calci e Calcinaia sono i comuni della provincia di Pisa che raggiungono e superano l'80% di raccolta differenziata certificata, vicinissimi all'80% sono: Buti (78,85%), Cascina (79,83)%, Castelfranco di Sotto (79,96%), Ponsacco (79,33%), Santa Croce sull'Arno (79,49%) e Santa Maria a Monte (78,50%).
Superano il 65% di raccolta differenziata certificata anche Bientina (69,06%), Pontedera (65,34%), San Miniato (71,80%), Vecchiano (74, 67%) e Vicopisano (73,46%).
*Senza entrare nel merito della precisa classificazione effettuata dalla normativa, in linea generale si intendono come tali i rifiuti derivanti dalle attività domestiche nonchè quelli derivanti dalla gestione degli spazi pubblici come ad esempio quelli derivanti dalla pulizia delle strade o i residui vegetali provenienti da parchi e giardini. Sono quindi esclusi i riifuti provenienti dalle attività produttive salvo quando questi non siano per qualità e quantità assimilabili ai rifiuti urbani (fonte ARPAT).
Fonte Ufficio stampa Arpat
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