Rifondazione Comunista interviene sull'autosospensione di Parrini
Ultimo, in ordine di tempo, ad intervenire sulla vicenda dell'autosospensione del vicesindaco Michele Parrini è il Partito di Rifondazioen Comunista che con Mario Minuti, candidato sindaco alle ultime amministrative cascinesi, ci nvia il seguenet comunicato:
"Forza Italia, che negli anni passati ha rappresentato la seconda forza politica a livello comunale, aderisce alla campagna promozionale della Ceccardi e Salvini, ma in politica, come nella chimica, le leghe diverse alla fine non stanno assieme.
Michele Parrini, ex candidato Sindaco di una lista civica di forte impianto liberal- socialista,
“Progetto Cascina”, accettando l' incarico di Vicesindaco con le deleghe alla circolazione, ambiente ecc., ha messo in sofferenza le componenti della Lista civica, tanto che la componente socialista, forse maggiornitaria, ha pensato di dissociarsi da quella scelta (ponendosi nei gruppi di opposizione con Fabio Poli, subentrato a Parrini nella funzione di consigliere).
All' inizio del proprio mandato, Susanna Ceccardi aveva pensato di tamponare la propria incapacità di amministrare Cascina con l'esperienza di Parrini, ma poco a poco è stato evidente ai veritici della Lega Nord che che l’azione di governo non corrispondeva alla loro visione, tanto che hanno inviato in tempi successivi i loro “commissari politici”per indirizzare la Sindaca, la Giunta e il gruppo consiliare di maggioranza, trasformando il Comune, di fatto, in una sede della Lega condizionando tutte le scelte dell'amministrazione cascinese mentre a livello nazionale Susanna Ceccardi veniva imposta nelle varie emittenti nazionali private e pubblichee nelle iniziative che la Lega ha celebrato in varie parti d’Italia.
I giochi a livello dell’Amministrazione comunale sembrano al momento terminati. I nodi son venuti al pettine mostrando l'incapacità reale e dimostrata dai molti “mancati adempimenti” che hanno fatto perdere ai cittadini cascinesi opportunità, sia attraverso finanziamenti regionali ma anche attraverso il semplice utilizzo dei bilanci comunali.
Che la capacità amministraive del gruppo consiliare leghista non fossero eccelse, c’era da aspettarselo, ma che Forza Italia e Fratelli d' Italia, si asservissero alle logiche leghiste e agli interessi della Sindaca Ceccardi non era prevedibile.
Non si capiscono quali siano le posizioni di merito di questi due gruppi e tutto appare legato al rapporto personale fra la Sindaca e il Vicesindaco e all'eterodirezione della Lega Nord.
Come porsi di fronte a questa grave crisi amministrativa?
Rifondazione non è presente in Consiglio comunale, ma chiede a Fabio Poli, già presente e puntuale su i problemi gestionali e politici del Comune e si rivolge soprattutto ai rappresentanti del PD chiedendo a loro di essere più incisivi e incalzanti nel dibattito consiliare e nel territorio riallacciando il legame che è stato la ricchezza democratica del popolo cascinese.
Rifondazione sarà presente con i propri ideali, iscritti e simpatizzanti e con le proprie bandiere, a fianco di tutti coloro che si opporranno alla “leghizzazione” di Cascina".