Rimossa l'edicola confiscata alla Mafia. Libera Pisa: dal Comune "Atto vile"
Immediate le reazioni politiche. Impossibile rintracciare alcun componente dell'amministrazione comunale
Era il simbolo della lotta alla Mafia, ma l'edicola confiscata di Borgo Stretto è stata rimossa, senza preavviso, alla chetichella.
Da poche ore, con un post accorato sulla propria pagina Facebook, il Presidio Libera Pisa "Giancarlo Siani" ha reso pubblica la notizia, arrivata "inaspettata e fuori da ogni accordo" con l'amministrazione comunale di Pisa.
Immediate le reazioni politiche, mentre a quanto riportato dal Presidio Libera di Pisa, né il sindaco Michele Conti, né altro componente la giunta pisana, hanno rilasciato dichiarazioni in merito.
Ecco cosa hanno scritto dal Presidio Libera di Pisa.
"Apriamo l’anno con una notizia pessima, assolutamente inaspettata e fuori da ogni accordo preso finora.
L’edicola confiscata in Borgo Stretto è stata rimossa dal Comune di Pisa ieri. Dalle testimonianze raccolte ci è stato garantito che fino al 31.12 l'Edicola era al suo posto. Abbiamo lavorato con impegno per mantenere vivo il simbolo che l’impronta della criminalità organizzata ha lasciato sul nostro territorio; non più tardi dello scorso Maggio le settimane di mobilitazione per l’Edicola avevano risvegliato l’interesse cittadino sul tema. Grazie alla mobilitazione di un’ampia fetta della popolazione, dalle scuole alle associazioni studentesche, e il supporto in prima persona di Don Ciotti, del Sindaco di Pisa Conti, oltre che l’impegno garantito dai Rettori delle Università di Pisa e della Scuola Superiore Sant’Anna, erano stati presi accordi con l’amministrazione comunale per preservare questo simbolo, garantendo una continuità nel messaggio e nell’utilizzo a scopo sociale.
Le nostre domande sono tante, così come è tanta l’indignazione e la rabbia per un atto che non tardiamo a definire come vile. Non solo hanno rimosso un simbolo della lotta alla criminalità organizzata, ma oltretutto hanno distrutto tutti i messaggi di speranza che i ragazzi delle scuole avevano appeso all'Edicola. Ci siamo recati personalmente in Comune, ma ci hanno detto che sono tutti in ferie. Hanno rimosso la speranza di cambiamento mentre erano in ferie..
Vi garantiamo aggiornamenti".