Via Rio di Vaiano dissestata, Paim attacca il Comune di Bientina
"Tre anni di menefreghismo totale. Una minaccia imminente per la sicurezza dei pazienti, degli operatori della struttura psichiatrica I Numeri Primi”
Prima di chiudere definitivamente la struttura psichiatrica "I Numeri Primi", Paim prova a lanciare un ultimo appello alle autorità competenti e alla cittadinanza. Uno dei problemi più gravi e mai risolti che attanaglia la struttura, è la sua strada di accesso, Via Rio di Vaiano, che versa in condizioni disastrose. Con questa denuncia, Paim vuole rendere pubblica la situazione e sollecitare un intervento immediato.
Ha scritto Paim.
Prima di chiudere - nostro malgrado - la struttura psichiatrica “I Numeri Primi” a causa della totale indifferenza del Comune di Bientina, è fondamentale portare all'attenzione delle autorità competenti e della cittadinanza la gravissima situazione in cui versa la strada Via Rio di Vaiano.
Le condizioni di questa strada peggiorano di giorno in giorno, rendendo estremamente pericoloso l'attraversamento per i mezzi di Gruppo Paim così come quelli delle forze dell’ordine, mezzi di soccorso, del personale medico e dei fornitori.
Le numerose buche, insieme alla presenza di fango e acqua, rendono la percorrenza un vero e proprio rischio per l'incolumità degli operatori e dei pazienti ospiti della Comunità.
La strada è in uno stato di dissesto totale. Si tratta di una strada non asfaltata, piena di buche che ormai sono diventate delle vere e proprie voragini con inoltre un rischio di crollo di porzioni di strada che comprometterebbe il raggiungimento delle persone della comunità sia per quanto riguarda gli approvvigionamenti, i soccorsi, gli operatori e metterebbe a rischio il servizio stesso. Questa situazione mette quotidianamente in pericolo il percorso che devono fare i nostri dipendenti, le forze dell’ordine e le ambulanze per raggiungere la struttura.
Ricordiamo che la struttura ospita pazienti psichiatrici, alcuni dei quali sottoposti a misure di sicurezza. È di vitale importanza che possano essere facilmente raggiunti dalle forze dell'ordine per i controlli quotidiani. Inoltre, trattandosi di pazienti psichiatrici, è essenziale per la sicurezza degli utenti e degli operatori sanitari garantire un accesso agevole alle forze dell'ordine e alle ambulanze per interventi necessari ed eventuali.
Nonostante le numerose segnalazioni inoltrate al comune di Bientina e le promesse mai mantenute dal Sindaco e dagli uffici competenti, ad oggi, a distanza di mesi, nulla è stato fatto. Il Gruppo Paim chiede un intervento urgente e immediato per risolvere questa situazione prima che si verifichi un incidente grave. La sicurezza dei cittadini e degli operatori sanitari deve essere una priorità assoluta.
Testimonianze degli operatori sanitari:
Giada Matteoli, Infermiera presso la Struttura “I Numeri Primi”, afferma: “Ogni giorno, percorrere questa strada è un incubo. Le buche sono così profonde che temiamo per la nostra sicurezza e quella dei pazienti. È solo questione di tempo prima che accada un incidente grave. Non possiamo più tollerare questa situazione.”
Dott. Francesco Paolo Marchetti, Responsabile Sanitario, aggiunge: “La strada è in condizioni pessime. In caso di emergenza, ogni secondo conta, e queste buche rallentano il nostro intervento. È una situazione inaccettabile e pericolosa. Non possiamo più aspettare, serve un intervento immediato.”
Marco Sperti, Responsabile Struttura “I Numeri Primi”: “L'impraticabilità della strada reca grossi danni alle auto di tutti gli operatori della struttura, e mette a rischio l'incolumità sia dei pazienti che degli operatori, poiché in caso di emergenza-urgenza i tempi di arrivo dei mezzi di soccorso non permettono un intervento tempestivo.”
Appello al Sindaco di Bientina:
Signor Sindaco, la situazione della strada Via Rio di Vaiano come più volte da noi a Lei denunciato è ormai insostenibile. Le chiediamo di intervenire con urgenza per mettere in sicurezza questa via cruciale per la nostra comunità. La sicurezza dei nostri operatori, dei pazienti e di tutti i cittadini dipende da un'azione immediata. Non possiamo permetterci di aspettare oltre. La preghiamo di dare priorità a questa emergenza e di prendere provvedimenti concreti senza ulteriori ritardi.