"Ripartiamo dai territori". Al via la campagna d'ascolto dei cittadini promossa dai democratici cascinesi

Politica
Cascina
Martedì, 10 Aprile 2018

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Partito Democratico sull'inizio della campagna d'ascolto dei cittadini avviata sul territorio cascinese.

 

Questo di seguito il testo integrale del comunicato

Ripartiamo dai territori”, questo è il nuovo motto del Partito Democratico di Cascina che negli ultimi mesi ha avviato una serie di incontri con i cittadini e gli abitanti in alcune frazioni per ascolto e confronto.

Abbiamo deciso di ripartire dai territori e dai circoli – dice Fernando Mellea segretario dell’Unione Comunale di Cascina –. Crediamo sia fondamentale partire da ascolto e dal confronto, per comprendere quali sono i problemi con cui la cittadinanza si scontra. Soprattutto dopo due anni di immobilismo dell’amministrazione di centrodestra”.

Nei giorni scorsi abbiamo organizzato un’assemblea pubblica per incontrare gli abitanti della frazione di Zambra – dice Valentina Zaffora, segretaria del circolo Pd di San Lorenzo-Visignano-Zambra –. Un mese fa avevamo già incontrato i cittadini di Visignano. Sono tante le richieste emerse dai cittadini di Zambra: la messa in sicurezza di Via Profeti e di Via Carlo Camme, due strade di centro urbano dove le auto viaggiano ad una elevata velocità; la mancanza di illuminazione nell’area del ponte e degli attraversamenti pedonali, interventi che sono di competenza comunale; un maggiore controllo, visto l’aumento di furti, e una maggior manutenzione ordinaria, visto l’aumentato dissesto del manto stradale e dei livelli di pulizia delle fogne. A Visignano abbiamo registrato altre problematiche e in particolare la richiesta di messa in sicurezza della via Rocchi per la velocità delle auto, la realizzazione di marciapiedi in via Moggi e in Via Rocchi e la necessità di manutenzione per il sottopasso che porta alla tosco romagnola, sempre allagato”.

Abbiamo fatto dei sopralluoghi nelle area di Visignano e di Zambra e ci sono degli interventi urbanistici fondamentali da eseguire – segnala Massimo Ferrini responsabile della segreteria dell’Unione Comunale per la programmazione e pianificazione urbanistica -. Le proposte di intervento urbanistico devono essere raccolte in un piano straordinario delle opere pubbliche e devono essere trasformate in progetti tecnici che ci permettano di attingere ai finanziamenti europei e regionali anche partecipati. Se questo non viene fatto si perdono delle opportunità importanti”.

E questo è già avvenuto, dato che il comune di Cascina era risultato idoneo come ente capofila al finanziamento da parte della Regione Toscana per la ciclopista dell’Arno insieme ai comuni di Calcinaia, Vicopisano e Pontedera, ma l’attuale amministrazione si è tirata indietro al momento della firma del contratto, precludendo un’opportunità anche agli altri comuni coinvolti.

Fonte Ufficio stampa Partito Democratico Cascina

redazione.cascinanotizie