Ripartire dalle “Differenze” per dire no alla violenza sulle donne
700 giovani delle scuole superiori saranno protagonisti di un nuovo progetto nazionale Uisp, in 14 città tra le quali Cascina, per raccontare la parità e l'equità di genere con il loro linguaggio
Si è svolto nella mattinata del 15 novembre 2021 il primo incontro del progetto Differenze - Laboratori sperimentali di educazione di genere nelle scuole medie superiori per contrastare la violenza sulle donne con le classi 2° e 3° H dell'istituto Pesenti di Cascina. Un incontro telematico di conoscenza e presentazione di questo progetto che vuole essere un cantiere di formazione e crescita per contrastare la violenza di genere, stereotipi e pregiudizi sessisti.
Il progetto è promosso dall’Uisp - Unione Italiana Sport Per tutti in partnership con la Rete nazionale dei centri antiviolenza D.i.Re, ed è finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e vede coinvolti/e circa 560 tra ragazzi e ragazze in 14 città italiane tra cui Cascina. «Il fenomeno della disparità di genere è un fenomeno sotto gli occhio di tutti noi,– ha aperto e mediato così l'incontro Verter Tursi, referente del progetto per UISP Pisa, ed è chiaro che alla base di comportamenti violenti e discriminatori esiste un problema di natura culturale».
Differenze ha preso avvio a marzo 2021 ed entrerà ora nel vivo con i percorsi formativi, informativi e con i laboratori sportivi e corporei inseriti nel Piano triennale dell’offerta formativa delle scuole. Percorsi che sfrutteranno l'età dei ragazzi e delle ragazze nella fascia 13-19 anni per indicare, scoprire e scardinare tutti quegli stereotipi che ancora resistono. Per la UISP le differenze sono sempre state un punto di forza e il progetto Differenze sarà un’importante occasione per sperimentare in modo diffuso su tutto il territorio nazionale nuovi modelli di intervento, grazie al coinvolgimento attivo dei giovani e alla valorizzazione dei loro linguaggi, intelligenze e competenze.
Questo primo incontro nella città di Pisa ha visto la partecipazione dei rappresentanti di tutta la rete territoriale che ha aderito al progetto: la dirigente scolastica dell'istituto Pesenti, Ivana Savino, che ha “accolto con piacere questo progetto in quanto la tematica è significativa e di grande attenzione da sempre per l'istituto, impegnato a diffondere la cultura dell’educazione alle differenze”; il vicesindaco di Cascina Cristiano Masi che dà “la piena disponibilità dell'amministrazione comunale a collaborare alle attività sportive e culturali, soprattutto in progetti come questo di cui sarà interessante vedere il risultato finale”; la dottoressa Anna Bonci della rete D.i.Re per la Casa della Donna che sarà prima protagonista per quanto riguarda i laboratori con i ragazzi e che ha illustrato le attività della Casa della Donna; infine Alessandra Rossi, che rappresenta la prima donna presidente in Uisp Pisa nel suo 70° anniversario, per la quale “voi ragazzi siete il futuro e quindi avete la capacità di trasmettere ai vostri coetanei qualcosa di importante”.
Obiettivo del progetto è contribuire a sensibilizzare i ragazzi sul tema per renderli consapevoli e per contrastare la violenza maschile sulle donne, ma anche i crescenti episodi di cyberbullismo e omo-lesbo-bi-transfobia, a partire da un ripensamento delle relazioni tra pari. Le ragazze e i ragazzi delle 14 città coinvolte daranno vita a una campagna basata sui loro codici espressivi, realizzando video, foto, fumetti, grafiche, che verrà diffusa attraverso canali social dedicati. I prossimi incontri che riguardano le due classi cascinesi si svolgeranno entro novembre e ripartiranno da gennaio fino a maggio.