Rissa in pizzeria, cinque finiscono in ospedale

Cronaca
Ponsacco
Giovedì, 30 Settembre 2021

Coinvolti i proprietari e alcuni condomini del palazzo che ospita il locale. Per sedare gli animi necessarie quattro pattuglie dei Carabinieri

Tutto è finito con le querele sporte ai Carabinieri e cinque persone contuse, bisognose di cure in ospedale.

All'origine della tremenda rissa scoppiata intorno alle 21 di mercoledì 29 settembre, presso la pizzeria La Pizza Magica di via traversa Livornese a Ponsacco, vecchie ruggini tra i proprietari delle due attività commerciali ospitate nei fondi al pian terreno dello stabile e alcune famiglie di condomini.

Ieri sera le liti che si ripetevano da circa un anno, da quando nello stabile si erano trasferiti due nuovi nuclei familiari, sono esplose definitivamente e alla fine, per sedare gli animi, è stato necessario l'intervento di quattro pattuglie dei Carabinieri.

La scintilla che ha fatto detonare la situazione già instabile, è stato un cliente della pizzeria La Piazza Magica, visto da uno dei condomini mentre urinava all'esterno del locale.

In pochi minuti la pizzeria gestita da due fratelli di San Romano dal 2016 (un ragazzo di 29 anni e una ragazza di 27 anni ndr), è stata assaltata da alcuni componenti delle famiglie che abitano nel palazzo e dalle parole si è passati ai fatti, con tavolini e sedie lanciati tra i clienti esterrefatti.

"Sono volati anche piatti, bicchieri e fioriere - racconta una testimone - ad un certo punto si affrontavano davvero tante persone, con alcuni clienti schierati con i condomini ed altri arrivati a difendere i proprietari della pizzeria".

Sull'accaduto indagano i Carabinieri, che hanno anche raccolto le querele dei proprietari del locale e delle famiglie coinvolte nella rissa.

 


Sull'episodio è intervenuta anche la lista Per Ponsacco - Lista civica

FORZA RAGAZZI!!!!

Esprimiamo piena solidarietà ai gestori della pizzeria Pizza Magica di Ponsacco, per l'orrenda aggressione subita ieri sera. Gesti di una violenza inaudita, che non possono e non devono passare come "normali". Si tratta di ragazze e ragazzi che hanno investito sul nostro territorio e, faticosamente, hanno affrontato un periodo non semplice come quello della pandemia. Adesso che pian piano stiamo tornando alla normalità, si trovano a dover affrontare un'altra difficoltà, solo perché stanno svolgendo il loro lavoro.
Le forze dell'ordine appureranno come siano andati i fatti, da parte nostra ci tenevamo comunque a manifestare vicinanza e affetto ai giovani gestori e a dare il nostro sostegno e la nostra disponibilità perché possano riprendere a lavorare in un clima di serenità e sicurezza.

Forza ragazzi, Ponsacco non vi lascia da soli!

 

carlo.palotti