Ritrovata senza vita la donna scomparsa a Pontedera
Fermato un uomo di 34 anni, cittadino italiano
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La comunità di Pontedera è scossa dalla tragica notizia del ritrovamento del corpo di Flavia Agonigi Mello, la donna scomparsa l'11 ottobre.
Il suo cadavere è stato scoperto il pomeriggio di giovedì 24 ottobre, in località S. Ermo, nel comune di Casciana Terme Lari, all'interno di una cisterna di una cantina.
Sottoposto a fermo giudiziario e trasferito presso la Questura di Pisa, poiché indiziato di omicidio, un uomo di 34 anni, italiano, residente nello stesso comune.
Le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Pisa, nelle ore precedenti al ritrovamento del corpo, avevano permesso di localizzare il veicolo in uso alla scomparsa regolarmente parcheggiato e chiuso. Poco distante, poi, le forze dell'ordine, a seguito di ulteriori indagini, rinvenivano i resti della vittima.
La donna, di origini brasiliane ma cittadina italiana, era residente a Pontedera da un paio di anni insieme al marito. La sua scomparsa era stata denunciata dal coniuge il 12 ottobre, dopo che la donna, uscita per una serata con amici al Don Carlos di Chiesina Uzzanese, non era tornata a casa. Secondo quanto riferito dal marito, Mello aveva pianificato di incontrare una persona al locale, ma le sue tracce si erano perse poco dopo.
Il lavoro degli inquirenti ha preso una piega decisiva con la confessione dell’uomo arrestato, che si è rivelato un conoscente della vittima. I dettagli sull’omicidio sono ancora oggetto di indagine, ma la Polizia ha avviato perquisizioni nella casa di Flavia, dove sono stati acquisiti elementi utili, tra cui il suo computer.
La sera della scomparsa, le telecamere di sorveglianza avevano ripreso Flavia mentre lasciava il locale, a bordo della sua Opel Mokka, ma la visione dei filmati non era stata utile per chiarire se la donna fosse sola al momento della partenza. La mancanza di informazioni e le circostanze misteriose intorno alla sua scomparsa, avevano sollevato preoccupazioni e domande all'interno della comunità locale.
Il ritrovamento del corpo e l’arresto del presunto assassino rappresentano un triste capitolo in questa vicenda, che ha colpito non solo la famiglia di Flavia, ma anche l'intera cittadinanza di Pontedera, ora in attesa di ulteriori sviluppi dalle autorità competenti.
La mattina di venerdì 25 ottobre il Comune di Pontedera ha diramato una nota di cordoglio.
"La morte di Flavia ci travolge e ci lascia sconvolti, sconfortati. Ancora una volta la sopraffazione della violenza ha avuto il sopravvento, distruggendo quel filo di speranza a cui ci eravamo aggrappati in questi giorni.
Flavia era una donna libera che, come molte altre, ha pagato un prezzo troppo alto. La sua morte è una ferita per l'intera comunità, colpisce la nostra umanità e mortifica ogni valore civile.
Come Amministrazione Comunale siamo vicini al marito, alla famiglia e agli amici di Flavia e diamo loro il nostro supporto incondizionato in questo difficile momento, mettendo in campo tutto ciò che possa essere di nostra competenza per accompagnare Flavia in questo ultimo passaggio e mantenere vivo il suo ricordo".