Rivendicato l'attentato fallito al Tribunale di Pisa

Cronaca
PISA e Provincia
Sabato, 25 Febbraio 2023

"Abbiamo dimostrato che è possibile avvicinarsi ai palazzi del potere e colpire"

Rivendicato l'attentato fallito dello scorso giovedì presso il Tribunale di Pisa.

Autore del gesto sarebbe il il Gruppo di Solidarietà Rivoluzionaria – Consegne a domicilio FAI/FRI e l'azione dinamitarda, non riuscita poiché la miccia della bottiglia incendiaria non si sarebbe accesa (questo almeno quanto ricostruito dagli inquirenti ndr), sarebbe stata organizzata in sostegno e solidarietà all'anarchico Alfredo Cospito.

La rivendicazione, tramite una mail, sarebbe stata recapitata alla rivista anarchica online Il Rovescio.

 

Qua di seguito il testo completo della mail anonima ricevuta e pubblicata dalla rivista.

ARTEFATTO ESPLOSIVO CONTRO IL TRIBUNALE DI PISA
1 bomba carta piena di polvere nera + bombola gas + bottiglia incendiaria con innesco temporizzato

Lo Stato, compreso quello democratico, è il più grande pericolo per la vita e la libertà di tutto il vivente. Permette il fiorire del capitalismo  garantendo la stabilità di cui ha bisogno attraverso il sistema punitivo e repressivo. Tutto e tutti devono sottostare alle sue regole per la difesa del padronato. Regole che servono a mantenere la società pacificata. La possibilità di confliggere con questo sistema di oppressione e sfruttamento viene arginata attraverso la prevenzione, tenendo d’occhio e inserendo in un sistema di reinserimento sociale asfissiante chiunque non si adegui, e attraverso i tribunali quando il pensiero si fa azione, che sia il rifiuto del lavoro e l’illegalismo o l’azione diretta e la sovversione. Di individui che scelgono di star fuori dalla pace sociale ce ne sono sempre stati, per cui il sistema penale assume una grande importanza per la tenuta dello Stato.
In ogni tribunale tutti i giorni vengono condannati centinaia di sfruttati. A colpi di sentenze vengono seppelliti uomini e donne nelle galere e mutilati i loro rapporti di amicizia e amore. A colpi di esplosivi saranno colpite le strutture e mutilati gli uomini del potere.
Per ogni morto in mare, in carcere, di lavoro, nei CPR, non una ma 100 bombe al padronato.
Non basteranno mai le vostre telecamere e le vostre guardie a setaccio della città a impedire all’azione di penetrare nei vostri palazzi.
La notte del 21 febbraio abbiamo collocato un ordigno esplosivo nella porta di servizio del Tribunale di Pisa. Non sappiamo se la deflagrazione sia avvenuta, ma ci teniamo a sottolineare che quest’azione assume un’importanza non da poco: abbiamo dimostrato che è possibile avvicinarsi ai palazzi del potere e colpire.
All’antiterrorismo: sappiamo che state preparando un’infinità di arresti per tutti questi mesi di mobilitazione. Maledetti scrocconi, sappiate che i colpi di noi oppressi raggiungeranno presto le vostre mani.
Le decisioni prese da Roberto Sparagna, dalla ex ministra della giustizia Marta Cartabia, dal Tribunale di Sorveglianza di Roma, fino a quelle prese dall’attuale ministro della giustizia Nordio, avranno una importanza storica per la qualità della violenza rivoluzionaria.
Ma non saremo frettolosi. Ma , anzi, cauti e lucidi nell’affinare le nostre tecniche per colpire sempre più forte il potere. Arriviamo. Questa non è una minaccia ma una promessa che abbiamo fatto anzitutto a noi stessi.
Noi, Gruppo di Solidarietà Rivoluzionaria – Consegne a domicilio, ribadiamo che la Fai non è un’avanguardia. Non ci sono capi né strutture. Siamo sfruttati tra gli sfruttati con l’unica differenza che oltre allo sciopero abbiamo scelto l’azione diretta. Non siamo fanatici della violenza, ma essa si rende sempre più necessaria per fermare le mani devastatrici del potere, perché amiamo la vita e la libertà.
Potete seppellire i compagni in galera, potete veicolare le nostre idee sui vostri schifosi giornali, ma esse rimangono fiere e inconfondibili. Lo dimostra la solidarietà internazionale degli ultimi 20 anni condotta da tutti i gruppi aderenti al progetto Fai nel mondo.
Ad Alfredo Cospito: siamo commossi per la tua tenacia, la tua forza e l’amore per la libertà che hai mostrato in tutti questi anni.
SOLIDARIETÀ A TUTTI I PRIGIONIERI RIVOLUZIONARI NEL MONDO
SOSTEGNO ALLE LOTTE SOCIALI CON LA LOTTA RIVOLUZIONARIA

Gruppo di Solidarietà Rivoluzionaria – Consegne a domicilio
FAI/FRI

redazione.cascinanotizie