Rollo: «Ceccardi non scarichi su di me la sconfitta del centrodestra»

Rollo replica alle dichiarazioni di Ceccardi. Con lei mai un finanziamento ne nazionale ne Europeo per Cascina

La guerra degli ex. Sindaco reggente contro sindaca. Dario Rollo contro Susanna Ceccardi. All’ultimo inquilino del Palazzo comunale non sono andate giù le dichiarazioni dell’europarlamentare che attribuisce a Rollo gran parte della sconfitta alle amministrative cascinese. La risposta del candidato di Valori e impegno civico non si è fatta attendere. «L' onorevole Ceccardi in questi giorni sta rilasciando dichiarazioni tese ad imputare esclusivamente al sottoscritto ogni responsabilità sulla sconfitta del centrodestra alle amministrative di Cascina. Ritenendosi l’onorevole Ceccardi esente da ogni responsabilità politica. Quella responsabilità che invece il candidato sindaco Cosentini, con signorilità, si è attribuito in toto. La responsabilità principale dell’onorevole Ceccardi è aver scelto di allontanarsi in anticipo dalle cittadine e dai cittadini che nel 2016 l'hanno eletta sindaco per preferire, lei che vive di politica, ruoli istituzionali ben più remunerativi. Una scelta che sembrerebbe non premiata dal recente voto».

«Alle Regionali l’onorevole Ceccardi è risultata sconfitta anche nella sua Cascina, attacca Rollo. Alle Amministrative il centrodestra ha perso in una Cascina in cui l'on. Ceccardi, anche durante la campagna elettorale, mai è stata presente sul territorio. Dimenticando che la presenza vera non è su un palco o nei salotti televisivi, ma ascoltando le persone e risolvendone i problemi quotidiani. Dai più semplici ai più complessi.vL’on. Ceccardi punta invece il dito sul sottoscritto che, com'è doveroso che sia, è rimasto sempre, e con orgoglio ed onore, al suo posto ad amministrare la città prima da assessore, poi da vicesindaco e sindaco reggente».

«Paghiamo la campagna negativa di Dario Rollo per tutto il primo turno", dichiara l'onorevole Ceccardi. A quale campagna negativa si riferisce? Si interroga l’ex sindaco reggente. La mia è stata una campagna mai contro qualcuno, basta rileggere le mie dichiarazioni, e sempre e solo dalla parte dei cittadini. Non certo io ho fatto una campagna contro. Mi sono presentato, indipendente, con una nuova lista civica, 'Valori e Impegno Civico Dario Rollo', che, grazie alla fiducia dei cittadini, è risultata la terza realtà politica di Cascina dopo Pd e Lega, davanti agli altri partiti nazionali e a tutte le altre liste civiche, con l'ingresso in Consiglio Comunale di ben due rappresentanti. “Il centrodestra ha fatto bene, lascia i conti in ordine, dopo aver ereditato debiti su debiti", dichiara l'on. Ceccardi. Vero. Dimentica però che chi ha lasciato i conti in ordine è il sottoscritto, colui a cui da sindaco aveva conferito le deleghe a risorse economiche e finanziarie, società partecipate e governance locale, patrimonio e programmazione e controllo. Colui che, mentre lei era impegnata con i valzer della giunta prima di partire per Strasburgo, ha guidato il risanamento dei conti, le ottime performance delle partecipate, l'abbassamento della pressione fiscale e l'avvio di investimenti sul territorio. E che, insieme all'amministrazione uscente, ha gestito l'emergenza sanitaria ed economica sempre a fianco dei cittadini e delle realtà imprenditoriali e associative. "Rollo non è stato in grado di riportare i suoi a votare e i dati si possono leggere facilmente", commenta l'on. Ceccardi. Si leggono così facilmente i dati che chi non è stato in grado di riportare i suoi a votare sembrerebbe proprio lei stessa, che pare essersi dimenticata troppo presto della città in cui vive».

«Con Susanna Ceccardi consulente del Governo a Palazzo Chigi ed eurodeputata mai una sola istanza di Cascina è stata rappresentata a Roma e in Europa, conclude Dario Rollo. Mai un finanziamento europeo è arrivato a Cascina. Come ha dimostrato il voto, non basta salire su un palco, né tanto meno attribuire ad altri responsabilità proprie, per far credere a una comunità di esserne ancora realmente parte e per farle dimenticare di essersene allontanata»