Rollo: "Antenne (per la telefonia) selvagge: nascono comitati di cittadini arrabbiati!"

Politica
Cascina
Sabato, 11 Maggio 2024

Nota del consigliere e capogruppo della lista di minoranza Valori e Impegno Civico

Ha scritto Dario Rollo, capogruppo della Lista ‘Valori e Impegno Civico Dario Rollo’

In diverse zone del territorio stanno installando antenne di telecomunicazioni ma i cittadini si oppongono.

L’ultimo caso è quello di via Fratelli Bandiera a Titignano ma sono state presentate altre istanze da diverse compagnie telefoniche nelle frazioni di Casciavola (sopra il campanile della chiesa), di Sant’Anna e ce ne sono in ballo altre due a Zambra – afferma Dario Rollo, consigliere comunale del gruppo “Valori e Impegno Civico”.

Ho già presentato un’interrogazione a risposta scritta al sindaco per chiedere perché l’amministrazione comunale non ha ancora predisposto e adottato il nuovo piano antenne in quanto il precedente è scaduto il 15 febbraio 2022.

In mancanza di un piano comunale valido – continua Rollo – ogni compagnia telefonica può decidere dove installare i propri impianti in base alle proprie necessità, senza doversi attenere alle indicazioni fissate dal comune. Nonostante il piano sia scaduto da oltre due anni, ad oggi, nessuna comunicazione del nuovo piano è stata predisposta dall’amministrazione né ai consiglieri comunali, né alla popolazione, nonostante la normativa preveda l’obbligatorietà alla consultazione pubblica.

Nel frattempo le società di telecomunicazione stanno installando in maniera selvaggia le proprie antenne sul territorio agendo secondo logiche di mercato e interessi economici e non certo per minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici.

A Titignano non sembra sia stata presa in considerazione la vicinanza dell’antenna agli edifici scolastici (identificati come siti sensibili) né alle attività economiche presenti nella zona (apiario).

Anche i pareri rilasciati da Arpat sulle istanze presente dai gestori lasciano perplessi i cittadini perché sono solo previsionali e da verificare una volta installate le antenne stesse. Inoltre oltre 100 comuni italiani hanno deliberato contro l'innalzamento della potenza delle antenne da 6 a 15 V/m (L.214/2023) mentre Cascina non si è pronunciata lasciando campo aperto alle Tel.co., come se nessuna azione fosse possibile.

Quindi i 100 comuni sono degli sconsiderati oppure interpretano le norme tutelando la salute dei propri cittadini? Il sindaco, quale autorità sanitaria locale, intende tutelare i cittadini in questo periodo di vuoto regolamentare di fronte al posizionamento selvaggio di antenne da parte delle compagnie in terreni privati nel comune di Cascina?

I comitati sono pronti a dare battaglia chiedendo anche i danni al primo cittadino perché il ritardo del nuovo piano e l’installazione selvaggia di antenne dipendono solo da lui – conclude Rollo.

 

redazione.cascinanotizie