Rollo contro le vecchie giunte di sinistra
220 mila euro di debiti saldati dal Comune per un esproprio del 2000. "Questa non è l’unica brutta sorpresa avuta". "Oggi ci troviamo a dover “tirare fuori” quasi 5 volte la somma iniziale"
Con un comunicato dal titolo "L’Amministrazione attuale risolve problema di oltre 20 anni fa" il sindaco reggente di Cascina Dario Rollo, mette sotto accusa le amministrazioni comunali precedenti, incapaci, a suo avviso, di concludere positivamente l'esproprio di un terreno in zona San Casciano.
In totale, il Comune di Cascina, per saldare il debito accumulato dal 2000 fino ad oggi, ha dovuto "tirare fuoti" 220 mila euro, "quasi 5 volte la somma iniziale" - scrive Rollo.
Qua di seguito a nota inviata dal sindaco reggente Dario Rollo che riportiamo integralmente.
"L’amministrazione comunale trova la soluzione all’ennesimo problema del passato. La giunta, guidata dal sindaco reggente Dario Rollo, ha deciso di risolvere definitivamente una situazione che andava avanti da metà anni 90. Si tratta del mancato pagamento dell’indennità di esproprio di terreni relativi ad un’area situata in località San Casciano, avvenuto nell’anno 2000, ma mai pagata dal Comune. E’ stato appurato che la procedura espropriativa, avviata appunto 19 anni fa per la realizzazione dell’area fieristica di S. Casciano (progetto mai portato avanti tant’è che manca qualsiasi tipo di progettazione negli uffici), non è stata mai conclusa. Soprattutto mai è stato pagato l’esproprio, nonostante le aree in questione, per una estensione complessiva di circa 3.760 mq, siano state occupate e trasformate dal Comune. I proprietari hanno chiesto invano per anni il pagamento dell’area espropriata, anche alla luce del fatto che in tutto questo periodo hanno dovuto pagare tasse e imposte sui terreni non più nelle loro disponibilità. Di questa problematica erano stati messi al corrente gli ex sindaci ed ex assessori delle passate amministrazioni PD. In passato nulla è stato fatto purtroppo. Il valore dell’accordo transattivo ammonta a 220 mila euro. Se all’epoca dei fatti o negli anni immediatamente successivi, le amministrazioni di sinistra avessero pagato il relativo esproprio, sarebbero usciti dalla casse comunali poco più di 50 mila euro. Invece oggi ci troviamo a dover “tirare fuori” quasi 5 volte la somma iniziale. Risorse che potevano essere destinate a lavori stradali, manutenzioni delle scuole, illuminazione pubblica, ecc.
“Questa non è l’unica brutta sorpresa che questa amministrazione ha avuto - dice il sindaco reggente Dario Rollo - perché vi è stata “l’usanza” da parte delle passate amministrazioni PD di espropriare terreni per le opere pubbliche senza fare il secondo atto relativo all’indennizzo. Infatti nel 2019 abbiamo pagato un terreno in area Peep risalente al 1995, di un esproprio mai concluso; abbiamo dovuto completare il pagamento dell’area ex campo rom di via del Nugolaio, operazione iniziata nel 1986 e mai conclusa. Spero che la lista sia finita - prosegue Rollo. E’ giusto che i cittadini cascinesi siano messi al corrente delle modalità di gestione della cosa pubblica da parte dei vecchi amministratori. Era facile far quadrare i bilanci “dimenticando” di pagare e di prendere i relativi impegni di spesa. La richiesta da parte dei proprietari è stata presentata più volte anche alle passate amministrazioni (lettere e informative di giunta agli atti), non ricevendo alcuna risposta concreta. Noi invece, continuiamo, in maniera responsabile e seria, a risolvere tutti i problemi. Dimostrazione che questa Amministrazione dà risposte concrete ai cittadini. Ora che abbiamo stanziato le risorse per il pagamento dell’area, potremo pianificare il recupero e la valorizzazione dell’intera zona, in particolare della piazza antistante la bellissima Pieve, monumento tra i più importanti del territorio pisano. Un progetto che senz’altro non potrà concludersi con il nostro mandato, ma quanto meno potremo gettare le basi per il prossimo futuro. Dimostrazione di visione di sviluppo sostenibile e concreto e soprattutto di serietà perché, a differenza del passato, noi non “spostiamo” l’onere dei pagamenti “a chi verrà dopo di noi”.
Ma una considerazione e una domanda sorgono spontanee - conclude Rollo: “Oggi questa Amministrazione si deve privare di 220 mila euro dal proprio bilancio, che avrebbe potuto invece destinare ad asfaltature strade, sicurezza di immobili e scuole, rifacimento parchi giochi, sicurezza idraulica, ecc., per risolvere bonariamente una situazione dovuta alla cattiva gestione dei precedenti amministratoti. Ed è giusto che per tali operazioni paghino i cittadini di ora anziché i responsabili di allora?”