Romeo Anconetani 1922-1999, il ricordo dell'associazione Cento
Diciotto anni fa, oggi, ci lasciava Romeo Anconetani. Aveva 77 ed ha fatto la storia non solo del Pisa ma del calcio in Italia. L’associazione Cento, che sulle frequenze di Punto Radio ci racconta ogni giorno alle 14:05 la storia del calcio pisano, lo ricorda così:
Il 3 Novembre del 1999 è stato un giorno molto triste per la storia del calcio pisano, in quel giorno venne a mancare il Presidentissimo, Romeo Anconetani. In questi anni per lui sono state spese, giustamente, migliaia di buone parole e utilizzati litri di inchiostro per raccontare le sue gesta, il suo genio, la sua abilità imprenditoriale, le sue memorabili arrabbiature e gli incredibili aneddoti che lo riguardano.
Riuscì a portare il Pisa dalla Serie C alla Serie A in soli quattro anni, partendo praticamente da zero, con pochissime risorse, puntando tutto sul suo istinto e sul suo innato fiuto nello scegliere allenatori, giocatori e collaboratori e riuscì a mantenerlo ad altissimi livelli per 16 anni conquistando ben 5 promozioni, di cui 4 in Serie A, due Mitropa Cup e nel 1988/89 riuscì a portare i nerazzurri fino alla semifinale di Coppa Italia, persa nel doppio scontro con il Napoli di Maradona.
Innumerevoli i talenti calcistici da lui scovati e portati a Pisa, basta pensare a Berggreen, Kieft, Chamot, Simeone e Dunga, solo per citarne alcuni, ed abilissimo anche nello scegliere i giusti gregari da affiancare ai cavalli di razza, dote troppo spesso sottovalutata, se non ignorata.
Per il Pisa l'era Anconetani è stato il periodo più fulgido ed importante della sua storia, chi ha vissuto quell'epoca può facilmente ricordare come l'Arena fosse diventato un terreno quasi inespugnabile e come, incredibilmente, Romeo riuscisse a curare qualsiasi dettaglio e qualsiasi questione che riguardasse il suo Pisa, ovvero la sua vita, con cura ed attenzione maniacale. Grazie a lui abbiamo potuto vivere da protagonisti il campionato italiano, quando era conosciuto e riconosciuto da tutti come il campionato più bello del mondo; Zico, Platini, Falcao, Maradona, Baggio, Van Basten, Gullit, Mancini, Vialli, sono solo alcuni dei campioni che abbiamo potuto ammirare da vicino e, cosa certa, nessuno di questi potrà mai raccontare di aver avuto vita facile in quel di Pisa.
Presidente, padrone, padre, leader, portavoce, addetto stampa, magazziniere, cuoco…per il suo Pisa è stato tutto e nessuno è mai riuscito a fare quel tutto come lo faceva lui, con amore, ambizione e dedizione totale. Sicuramente è stato uno dei presidenti più abili della storia del calcio italiano e, altrettanto sicuramente, è stato il solo da entrare così tanto nel cuore della sua gente da venire chiamato e ricordato solo con il semplice nome di battesimo, come si fa con gli amici.
Ciao Romeo!
Domenica prossima, 5 novembre, per ricordarlo si terrà una messa nella chiesa di Via Mazzini. Clicca qui per leggere tutti i dettagli