Sì alla nuova caserma dei Carabinieri a Pisa. Avviata petizione on line

È stata lanciata dal capogruppo di Fratelli d'Italia Pisa Maurizio Nerini

"Ho messo insieme questa petizione - ha scritto Maurizio Nerini - perché credo sia doveroso e necessario far sentire la voce della maggioranza dei pisani, altrimenti sembra che una minoranza chiassosa interpreti la volontà di una intera città. Quindi: Sì alla nuova caserma dei Carabinieri a Pisa!...e firmate  tutti! Mi raccomando".

Riporta il testo di presentazione alla petizione pubblicfata su change.org

Esprimiamo fermo apprezzamento alla localizzazione della base dei Carabinieri (Gruppo di Intervento Speciale – G.I.S. e 1° Reggimento Paracadutisti “Tuscania”) tra l’area CISAM a San Piero a Grado e la Tenuta Isabella a Pontedera.

Essa evita un enorme consumo di suolo, gran parte del quale in area boscata e pregiata del Parco MSRM.

Al CISAM la base occuperebbe solo 90 ettari dei 400 presenti: meno di un quarto della superficie totale di 4kmq e anche con i 40 ettari del poligono di tiro e la

pista addestrativa automobilistica della Tenuta Isabella a Pontedera non si superano 130 ettari

A Coltano lo scempio fu battuto da una precisa volontà dell'Amministrazione Comunale che indicò il CISAM per fare “una caserma in una caserma”.

Una mobilitazione della maggioranza delle persone è necessaria oggi, non possiamo di fronte ad un progetto importante che coinvolge marginalmente il l Parco MSRM, dove saranno ripiantumate migliaia e migliaia di alberi per sostituire le poche centinaia che necessita abbattere per mantenere l'ecosistema secolare in controtendenza con l’Europa che approva assurde norme per da adottare per il ripristino degli Habitat, come riallagare le zone palustri bonificate con uno sforzo enorme dai nostri avi.

Nel costo totale ci sono i 120milioni per il completamento necessario della bonifica del reattore nucleare RTS-1 di ricerca presente al CISAM, in colpevole enorme ritardo, per mettere definitivamente in sicurezza l’area e restituirla decontaminata.

Facciamo appello a tutti coloro che hanno responsabilità istituzionali perché si schierino con noi a favore di questa opportunità che porta un indotto di 6milioni di € sul territorio, agevolando il lavoro preparatorio di Governo, Parlamento e Enti Locali.