Sabotaggi e denunce. Ecco la Cascina dei veleni
Ultimi giorni di una campagna elettorale sopra le righe, presenziata dai pesi massimi della politica nazionale e costellata da episodi di cronaca. Ma non è ancora finita
Di voti, promesse e vecchi veleni. In attesa degli ultimi pesi massimi in arrivo a Cascina per la chiusura delle campagne elettorali del centrodestra (Matteo Salvini, venerdì 18 settembre, ore 21.30, Navacchio) e del centrosinistra (Walter Veltroni, venerdì 18 settembre, ore 21.15, Corso Matteotti), la corsa alla poltrona di sindaco cascinese, ha già regalato diversi fatti di cronaca degni di nota.
Tra questi, tolti gli arrivi in città di Zingaretti, Di Maio, Renzi e Gasparri, già registrati nelle scorse settimane, anche alcuni episodi da considerarsi fuori dalla politica e relativi a sabotaggi e denunce delle diverse liste in gioco. Aveva iniziato il Partito Democratico, con la segnalazione di alcuni manifesti strappati su tutto il territorio comunale. Ancora prima, era invece arrivato il no dell'Arci ai dibattiti organizzati da Leonardo Cosentini in alcuni circoli dell'associazione sparsi sul territorio cascinese.
Più recenti, invece, le denunce di altri due candidati a sindaco, Dario Rollo e Michele Parrini. L'attuale sindaco reggente sostenuto dalla lista Valori e Impegno civico, nelle scorse ore aveva scritto: "I miei manifesti sono stati strappati e imbrattati in questi giorni. Non sarà certo questo a fermarci. Più forti e più tenaci di prima!".
Di natura diversa la denuncia dell'altro candidato, Michel Parrini, sostenuto dalla lista Progetto Cascina, che in occasione dei manifesti strappati al Partito Democratico aveva riportato in un post: "Solidarietà a Michelangelo Betti. È un atto veramente deprecabile. Peccato però che nessuno abbia avvertito necessità di proferir parola sul fatto che a Progetto Cascina sia stata rifiutata l'ospitalità per parlare ed esporre i propri progetti nei locali del circolo Arci di Zambra (è la seconda volta che succede, la prima a maggio 2016) e del circolo Acli di Marciana".