Salvatore Accardo con l'ORT a Pisa per i Concerti della Normale, Teatro Verdi il 1 dicembre

Cultura
PISA e Provincia
Martedì, 27 Novembre 2018

ORCHESTRA DELLA TOSCANA

SALVATORE ACCARDO | direzione e violino

 

PROGRAMMA

LUDWIG VAN BEETHOVEN (Bonn, 1770 – Vienna, 1827)
Concerto per violino e orchestra op. 61

ARNOLD SCHÖNBERG (Vienna, 1874 – Los Angeles, 1951)
Verklärte Nacht op. 4 (versione per orchestra d’archi)

L’Orchestra della Toscana (ORT) si è formata nel 1980 per iniziativa della Regione Toscana, della Provincia e del Comune di Firenze e nel 1983 è diventata Istituzione Concertistica Orchestrale.
Fin dagli esordi, sotto la Direzione artistica di Luciano Berio, l’ORT ha avuto un occhio di riguardo per la musica del nostro tempo e i suoi interpreti, e tale attenzione è sfociata, sotto la direzione artistica di Giorgio Battistelli, nel festival Play It! La musica fORTe dell’Italia, eloquente manifesto di tale attitudine, che nel 2014 ha ricevuto il XXXIII Premio della Critica Musicale Franco Abbiati. Ma già dal suo debutto la piccola Orchestra si impose per la sua versatilità e l’altissimo livello professionale, che ne fecero in poco tempo una raffinata interprete del Barocco e del Classicismo, così come della musica del ’900, con una particolare vocazione per i capolavori rossiniani e un’attenzione alle partiture più rare e poco eseguite. Negli anni a seguire, cedendo alla tentazione di affrontare l’affascinante repertorio sinfonico destinato ad organici più nutriti (anche grazie alla collaborazione con l’OGI e con gli studenti dei Conservatori della Toscana), l’ORT si è spinta oltre i confini della musica da camera, affrontando con successo i capolavori del sinfonismo romantico e tardo-romantico, da Brahms e Schumann a Čajkovskij, Mahler, Sibelius.
Ospite delle più importanti società di concerti italiane, si è esibita con grande successo al Teatro alla Scala di Milano, al Maggio Musicale Fiorentino, al Comunale di Bologna, al Carlo Felice di Genova, all’Auditorium del Lingotto di Torino, all’Accademia di Santa Cecilia di Roma, alla Settimana Musicale Senese, al Ravenna Festival, al Rossini Opera Festival e alla Biennale di Venezia. Numerose le sue apparizioni all’estero a partire dal 1992, tra cui: Salisburgo, Cannes, Strasburgo, New York, Edimburgo, Madrid, Hong Kong, Tokyo per la Rassegna Italia-Giappone 2001-2002. Citiamo negli ultimi anni il concerto al Konzertsaal di Lucerna con Daniele Rustioni sul podio e Sergej Krylov al violino (maggio 2013); la doppia tappa in Germania (Münster e Hannover) con Francesco Lanzillotta e Benedetto Lupo solista al piano nel novembre 2014, e nel giugno 2016 la trasferta in Sudamerica per una tournée di sei concerti in Ecuador, Perù, Cile, Argentina, sempre guidati dal Direttore principale Rustioni, con Francesca Dego al violino.
Salvatore Accardo ha esordito in pubblico a tredici anni eseguendo i Capricci di Paganini. Due anni dopo ha vinto il primo premio al Concorso di Ginevra, e a diciassette anni è stato il primo vincitore assoluto del Concorso Paganini di Genova, dall’epoca della sua istituzione.
Il suo repertorio spazia dalla musica barocca a quella contemporanea. Compositori quali Sciarrino, Donatoni, Piston, Piazzolla, Xenakis gli hanno dedicato loro opere. Suona regolarmente con le maggiori orchestre e i più importanti Direttori, affiancando all’attività di solista quella di Direttore d’orchestra. In questa veste ha lavorato con le più prestigiose orchestre europee e americane.
Nel 1986 – insieme a Bruno Giuranna, Rocco Filippini e Franco Petracchi – ha istituito i Corsi di perfezionamento per strumenti ad arco della Fondazione Stauffer di Cremona; nel 1992 ha formato il Quartetto Accardo e nel 1996 ha ridato vita all’Orchestra da Camera Italiana, formata dai migliori allievi ed ex allievi dei Corsi di perfezionamento dell’Accademia Stauffer di Cremona. In occasione delle celebrazioni del Bicentenario Paganiniano si è esibito in tutto il mondo suonando i 24 Capricci con il Cannone, violino di Guarneri Del Gesù appartenuto a Paganini.
Dopo il debutto nel 1987 come Direttore d’orchestra ha diretto, fra l’altro, all’Opera di Roma, all’Opéra di Monte Carlo, all’Opéra di Lille, al Teatro di San Carlo a Napoli, al Festival Rossini di Pesaro.
Ha ricevuto numerosi premi, tra cui il Premio Abbiati della critica italiana. Nel 1982 il Presidente della Repubblica, Sandro Pertini, lo ha nominato Cavaliere di Gran Croce. Il Conservatorio di Pechino lo ha nominato Most Honorable Professor ed è stato insignito dell’ordine Commandeur dans l’ordre du mérit culturel, la più alta onorificenza del Principato di Monaco. Nel 2002 gli è stato conferito il prestigioso premio Una vita per la Musica. Nel 2017 gli è stata conferita la Kennedy Center ICA Gold Medal in the Arts.
Salvatore Accardo suona il violino Guarneri del Gesù (“Reade” del 1734).

luca.doni