Salvini - Ceccardi in trionfo per le vie di Cascina (fotogallery)
Lei, il neo sindaco di Cascina ha preso possesso dell'ufficio del primo cittadino e dalla finestra ha salutato i tanti elettori che la stavano aspettando; lui, il segretario della Lega Nord è arrivato all'inizio di Corso Matteotti ed è stato subito travolto dall'abbraccio dei suoi militanti.
E' iniziata così la legislatura targata Lega Nord nel comune di Cascina. Matteo Salvini ha scelto proprio il secondo comune della provincia di Pisa per la sua conferenza stampa post campagna elettorale ed ha scherazto su questo: "Quando stamani mi hanno chiesto se avrei fatto la conferenza stampa a Milano come di consueto, dice Salvini, ho detto no, la conferenza stampa si fa in Toscana a Càscina" e qui poi ha giocato sul nome e sull'accetto che chi non è Toscano mette sulla ì invece che sulla à.
Salvini ha avuto un breve colloquio privato con Susanna Ceccardi, poi i due hanno "inaugurato" il corso leghista direttamnete dalla sala consiliare. Una Ceccardi ancora visibilmente emozionata, ha ringraziato tutti gli elettori, sottolineato come vuole essere il sindaco di tutti, e che fin da domani, quando verrà ufficialmente proclamata sindaco e riceverà la fascia tricolore, si metterà al lavoro per quella che ha definito una rivoluzione pacifica.
Il segretario della Lega invece ha fatto una analisi generale del voto in Italia, si è detto felice di aver di fatto raddoppiato i sindaci e si è tolto un sassolino dalla scarpa quando ha affermato che un giornalista del Corriere aveva dichiarato che la Lega queste elezioni le aveva perse, bene lui ha dedicato la presa di Cascina proprio a quel giornalista.
Dopo la conferenza stampa tutti in piazza: "eravamo un piccolo gruppo di folli, ha attaccato Ceccardi, ma i grandi cambiamenti della storia li ha fatti chi ha avuto una lungimirante follia. Abbiamo vinto perché forse avevamo un ingrediente speciale nella nostra ricetta: alle offese, alle accuse e alla denigrazione abbiamo risposto con il sorriso, che è quello che riporterò sulla faccia dei cascinesi, dobbiamo ridarli la speranza. Abbiamo molto da fare, le cose sono tante e non ci lasciano una situazione semplice da gestire, ma io so di non essere sola, ci siete voi ad aiutarmi e vi ringrazio per essere stati sognatori con me". Infine la chiusura del neo Sindaco: "dateci una mano, e anche noi ve la daremo. Pensate che io inizialmente non volevo accettare questa candidatura, non pensavo di essere in grado, ma chi mi ha convinto, Manuel Vescovi, segretario regionale della Lega Nord, ha avuto ragione"
E stata poi la volta di Matteo Salvini: "Ormai è la quarta volta a Cascina, mi sento di casa e ho scelto di fare qui il commento elettorale, dove c'è stato un piccolo grande miracolo. Non so se vi siete resi conto di cosa avete deciso ieri con il vostro voto, e io a Susanna e alla sua squadra chiedo di non cambiare, di tenere i piedi per terra e di portare almeno una volta la settimana l'ufficio in strada per parlare con la gente, mentre a voi chiedo di esserci, di essere partecipi, di essere voi il comune di Cascina. La lezione della Toscana, che era rossa, deve dimostrare molte cose: non ce n'é ne per il 5 Stelle ne per Renzo, che diciamocelo, è bollito. Ma gli italiano con il voto di ieri lo hanno spernacchiato, dimostrando che non credono più in lui: il benservito lo hanno dato gli italiani, noi ora dobbiamo lavorare. Rivoluzioneremo il sistema."