"San Casciano delle cipolle. Chi ci viene ci prende moglie". Successo per la Fiera della rinascita
Grande partecipazione all'evento rilanciato dal Comitato cittadino
Tante persone in strada. Un "pienone" ripetuto agli eventi, alle cene ed alla mostra-mercato contadina.
San Cascino ha ritrovato la sua Fiera, e già, com'è giusto che sia quando le cose vanno anche meglio del previsto, si guarda al 2024, alla prossima edizione della festa rilanciata dal Comitato cittadino.
"Siamo molto soddisfatti e felici - racconta Andrea Pardini del Comitato San Casciano - anche perché la Fiera di quest'anno era un po' una scommessa. Non avevamo idee precise sulla possibile affluenza. Per questo abbiamo cercato di coinvolgere tutti, dai grandi ai più piccoli, con eventi adatti ad ogni età. Parlando un po' di numeri, dal ristorante sono passate più di 2.100 persone, senza contare tutti quelli che hanno preso cibo da asporto. Un risultato davvero positivo. Grazie a tutti i partecipanti, al Comitato e alle associazioni, grazie al Comune di Cascina e agli sponsor per il supporto".
"Per la Fiera di San Casciano - ha scritto il sindaco di Cascina Michelangelo Betti - è stata l'edizione della nuova partenza. Una nuova pagina scritta grazie all'impegno dei volontari del comitato paesano. Un successo che crea già attese per il 2024 e cancella le polemiche dello scorso anno".
Tra le attrazioni più genuine e apprezzate dell'edizione 2023, la poesia affissa nei giorni della Fiera, firmata solamante con una A. e dal titolo San Casciano.
S. Casciano
San Casciano delle cipolle chi ci viene ci prende moglie e chi c'è sempre stato e la moglie ci ha trovato.
Ci sono trattori e pesciolini, i croccanti e i brigidini, i panini e la porchetta con il falco e la civetta.
Ma la Fiera nel passato ha visto tanto e ne va parlato.
C'erano tanti ragazzini che arrotolavano i numerini che servivano al ristorante tutti contenti delle mance.
Ora grandi son diventati ma ritornano sempre qua ed alcuni che son papà con i figli a ricordar e le donne un po' anzianotte che pur di esserci facevano a botte.
Ora stanno un po' a guarda' ma sono sempre qua.
Dopo il fermo della pandemia riprendiamo con allegria e perché S. Casciano non rimpianga quel che è stato ma sia felice di averlo ritrovato.
A.