San Giuliano Terme, approvata mozione per il salario minimo a 9 euro

Su proposta PD, è tra le prime amministrazioni d'Italia a dotarsi del provvedimento che impegna il Comune a garantire retribuzioni minime nelle gare pubbliche

Il consiglio comunale di San Giuliano Terme ha approvato il 28 novembre una mozione che chiede l’introduzione del salario minimo di 9 euro l’ora, proposta dal gruppo del Partito Democratico e sostenuta dall’intera maggioranza.

Il documento impegna l’amministrazione a verificare che nelle procedure di gara siano rispettati livelli retributivi minimi, ponendo il Comune tra i primi in Italia ad adottare una misura simile.

Ha scritto Raffaele Matteoni, capogruppo del Partito Democratico a San Giuliano Terme.

Il Comune di San Giuliano Terme nell'ultimo consiglio comunale del 28 novembre ha approvato una mozione con la quale si chiede l’introduzione del salario minino di 9 euro l'ora.

Questa misura è stata presentata dal gruppo consiliare del Partito Democratico e approvata da tutta la maggioranza.

Una misura importante, una misura di civiltà e di giustizia sociale definita in consiglio dal Capogruppo del PD Matteoni.

Con questo documento il Comune si impegna a verificare che i contratti nelle procedure di gara con il Comune di San Giuliano Terme prevedano un trattamento retributivo minimo di 9 euro l'ora.

Con questo documento l'amministrazione comunale di San Giuliano è tra le prime in Italia a dotarsi di un provvedimento che tutela il lavoro e la dignità delle persone come ricordato nell'intervento del Consigliere Garfagnini del PD.

Una congrua retribuzione associata a condizioni di sicurezza idonee infatti costituiscono una prerogativa imprescindibile per garantire giustizia sociale di cui ogni lavoratore ha diritto così come riconosciuto dalla carta costituente. 

Un impegno importante che vede ancora una volta l’amministraIine comunale sensibile a un tema sentito come quello del lavoro.