San Giuliano Terme contrasta il deficit di conoscenza sul digitale
Possibile candidarsi entro il 26 settembre: le informazioni per aderire e i contatti utili
Il comune di San Giuliano Terme ha aderito al bando per la selezione di operatori volontari da impiegare in programmi di intervento di “Servizio civile digitale” emanato dal dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale. Il progetto, dal titolo "Costruire linguaggi digitali comuni 2024", è un bando Arci Servizio civile Pisa Aps. Gli aspiranti operatori volontari devono presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma domanda online (DOL) raggiungibile tramite pc, tablet e smartphone a questo indirizzo. C’è tempo per candidarsi fino al 26 settembre 2024 e per aderire sono necessari i seguenti requisiti
La modalità di adesione per i cittadini italiani residenti in Italia o all’estero è esclusivamente con SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale); i cittadini di Paesi appartenenti all’Unione europea e gli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia, qualora non avessero la disponibilità di acquisire lo SPID, potranno accedere ai servizi della piattaforma DOL attraverso apposite credenziali da richiedere al Dipartimento, secondo la procedura disponibile sulla home page della piattaforma stessa.
L'età compresa è tra i 18 e i 28 anni. Il periodo di impiego in servizio sarà il 2024/2025, la durata dei progetti sarà di 12 mesi con un monte ore annuo di 1.145 ed un assegno di 507,30 euro mensili, l’avvio in servizio avverrà in ogni caso entro il 18 dicembre 2024. Altre informazioni a questo link.
«L'uso della rete e dei servizi digitali è indubbiamente cresciuto negli anni, ma ancora oggi sul territorio nazionale ci sono forti deficit sulle competenze digitali di base – afferma l'assessore all'informatizzazione Marco Balatresi –. Questo progetto è importante per l'educazione all’uso degli strumenti digitali, sia per facilitarvi l'accessibilità, sia come punto di vista sociale, soprattutto per quei comportamenti che purtroppo cadono nell’analfabetismo digitale, il cyberbullismo o l’isolamento digitale».
«Ringrazio Arci Servizio civile per la cura di questo progetto, che porta beneficio anche nel nostro Comune e che è stato avviato dalla precedente Giunta grazie all'impegno del Vicesindaco Corucci – afferma il sindaco Matteo Cecchelli –. Un modo per contrastare la marginalizzazione rispetto all'uso degli strumenti digitali che hanno l'obbiettivo di facilitare le procedure e ridurre eventuali disagi dell'utenza, oltre che per educare al corretto utilizzo, sia procedurale che dal punto di vista del rispetto degli altri».