San Giuliano Terme, finanziamenti per il Polo dell'infanzia

Economia
San Giuliano Terme
Mercoledì, 30 Novembre 2022

Il ministero dell'Istruzione ha comunicato al comune di San Giuliano terme di aver ammesso il finanziamento europeo da 758.000 euro richiesto per l'ampliamento del nido "Mary Poppins" di Ghezzano e della vicina Materna

Ciò consentirà la creazione del Polo per l’infanzia, dove bambini e bambine verranno accolti in un unico edificio (sia del segmento 0-3 sia del 3-6), per un migliore utilizzo delle risorse attraverso la condivisione di spazi e servizi. 

L'ottenimento di fondi Pnrr si aggiunge a quelli per la primaria 'Mazzini' di Pontasserchio, per la scuola dell'infanzia di Sant'Andrea in Pescaiola e per la primaria 'Domenico Marco Verdigi', inclusa la relativa palestra. L'intervento si inserisce nel piano di potenziamento del patrimonio scolastico che l'Amministrazione comunale intende attuare attraverso interventi di ricostruzione, ampliamento o nuova edificazione delle strutture scolastiche esistenti, con attenzione alla sostenibilità. 

"Si tratta di una notizia molto positiva che va nella direzione che la Giunta ha delineato per potenziare il patrimonio e la qualità degli ambienti, parallelamente all'incremento dell'offerta in età prescolare – affermano il sindaco Sergio Di Maio e l'assessora al Diritto scolastico Lara Ceccarelli –- Si tratta di un progetto assai consistente, il sesto dedicato alla realtà scolastica sangiulianese, che guarda con attenzione all'edilizia sostenibile. La strada è quella giusta e grazie ai fondi europei del Pnnr possiamo godere di un determinante supporto: rinnoviamo il ringraziamento a chi ha lavorato alla progettazione e alla presentazione della domanda al Ministero".  

RIEPILOGO DETTAGLI DEL PROGETTO

Stato attuale ed obbiettivi
Attualmente l'edificio scolastico ospita un totale di 54 bambini suddivisi in 3 sezioni (lattanti, medi e grandi). L'obiettivo dell'amministrazione è quello di incrementare l'offerta in età prescolare attraverso l'aumento del numero dei posti disponibili, soprattutto nella fascia 3/12 mesi (lattanti), e poter disporre al tempo stesso di nuovi spazi flessibili e polifunzionali in grado di poter essere implementati, con il collegamento all'attigua scuola dell'infanzia, per la creazione di un polo scolastico 0-6, il tutto nell'ottica di promuovere la continuità del percorso pedagogico ed educativo. 

Spazi
L'ampliamento dell'asilo nido consentirà la creazione di nuovi spazi secondo criteri di razionalità e fruibilità. Il progetto sarà approfondito e sviluppato per una ricerca di soluzioni distributive e costruttive capaci di garantire nel tempo funzionalità e durevolezza e di creare un ambiente vivace, accogliente e quanto più confortevole per i fruitori. Sono previsti locali e spazi tra loro in organica relazione, necessari allo svolgimento delle attività pedagogiche, che potranno essere adeguati mediante le possibilità di variazioni degli arredi e delle attrezzature. Gli ambienti saranno quanto più possibile a diretto contatto con lo spazio esterno. Il corpo in ampliamento (superficie lorda stimata 316 mq) sarà articolato e dimensionato nel rispetto delle indicazioni e degli appositi indici.

Sostenibilità
Per quanto riguarda la sostenibilità, infine, la nuova scuola dovrà configurarsi per quanto possibile come "architettura sostenibile" a elevate prestazioni energetiche. Particolare attenzione dovrà essere posta all'utilizzo dei materiali di coibentazione e all'abbattimento acustico degli elementi di separazione degli ambienti, così come all'impiego di tecnologie innovative per il contenimento dei costi energetici. Al contempo, la soluzione progettuale dovrà perseguire i principi di durabilità, di facilità e di economicità delle manutenzioni. Materiali e finiture utilizzate dovranno quindi assicurare notevoli prestazioni di resistenza e durabilità, al fine di ridurre al minimo gli interventi manutentivi.
 

redazione.cascinanotizie