San Giuliano Terme, intitolazione a Barbara Capovani
Il comune di San Giuliano Terme intitolerà il centro polivalente con finalità sociali di Orzignano (di prossima ultimazione) alla dottoressa Barbara Capovani, aggredita mortalmente lo scorso aprile
Grazie al lavoro dei consiglieri comunali Alessandro Marmeggi e Cinzia Di Lisi, un luogo della quotidianità civica termale porterà il nome della tanto apprezzata professionista .
La psichiatra, responsabile del reparto di Salute mentale adulti e servizio psichiatrico di diagnosi e cura dell’ospedale Santa Chiara di Pisa, stava uscendo dalla struttura quando fu attaccata alle spalle e colpita ripetutamente con un oggetto, presumibilmente da un paziente che aveva in cura e sul quale sono in corso perizie e accertamenti giudiziari. A seguito di quel violento accanimento la dottoressa Capovani, dopo alcuni giorni di agonia, è morta lasciando sgomenta un'intera comunità. Colleghi, amici e conoscenti e tante altre persone si sono riunite nella partecipazione al cordoglio verso i familiari. Pisa, Torino e Roma sono solo alcune delle tante città che hanno reso omaggio alla dottoressa il 3 maggio scorso con fiaccolate nelle piazze, luci accese nei reparti, striscioni listati a lutto e una borsa di studio per giovani medici intitolata alla sua memoria quali iniziative realizzate per ricordarla.
"Siamo ancora attoniti per quanto accaduto a Barbara Capovani e non nascondo la commozione che suscita in me e, posso dirlo con sicurezza, in tantissime persone che l'hanno conosciuta e non – afferma il sindaco di San Giuliano Terme Sergio Di Maio –. Sono state davvero numerose e sentite le testimonianze di chi l'ha conosciuta come una madre esemplare, studiosa, sempre dedita al lavoro e al benessere dei suoi pazienti. E posso confermare tutto questo per avere avuto l'onore di collaborare con lei da Presidente della Società della salute".
"Una persona che ha fatto del bene anche quando il suo cuore ha smesso di battere: su espressa volontà della dottoressa Capovani è stata eseguita la donazione degli organi, come ultimo atto di generosità di una donna che ha dedicato la sua vita a curare gli altri. Desidero ringraziare i consiglieri comunali Marmeggi e Di Lisi che hanno collaborato per produrre questo provvedimento, che oltre a fissare un'importante attestazione di ricordo e di vicinanza a questa grande persona, e a chi le ha voluto bene, darà un'intestazione ad un luogo di notevole importanza per le politiche sociali del nostro territorio".