A San Rossore il gruppo di chirurgia d'urgenza. Da mercoledì 2 ottobre al via il corso
Il corso per formare gli operatori sanitari per la maxi-emergenze internazionali
Inizia mercoledì 2 ottobre il corso residenziale avanzato in tecniche sanitarie di protezione civile per le maxi-emergenze.
Si tratta di un corso di formazione regionale organizzato dall’azienda ospedaliero-universitaria pisana, che ha già avuto venticinque edizioni come corso di perfezionamento universitario. Il corso ha carattere intensivo (full-immersion) e ha l’obiettivo di formare il personale sanitario medico-infermieristico sui temi delle maxi-emergenze: verranno pertanto approfonditi gli aspetti che riguardano la diversa tipologia di trattamento dei pazienti nelle maxi-emergenze rispetto al trattamento nei normali ricoveri in ospedale. È prevista una parte teorica ed una pratica con addestramento sul campo. Quest’anno saranno utilizzati solo in parte il personale e le strutture campali del posto medico avanzato di secondo livello chirurgico del gruppo chirurgia d’urgenza (light field hospital) di Pisa, che ha partecipato a numerose missioni in Italia e all’estero, poiché è in corso di trasformazione in EMT2 (Emergency Medical Teams) per uniformarsi alle nuove direttive europee. Nella parte pratica - oltre all’utilizzo di presidi interattivi - verranno svolte simulazioni.
Il campo sarà allestito all’interno del parco di San Rossore, a Pisa. I corsisti avranno la possibilità di convivere per alcuni giorni con i colleghi e sperimentare direttamente il clima che si crea in un vero e proprio ospedale da campo. Metteranno quindi alla prova quelle capacità relazionali e comunicative che fanno parte del bagaglio personale indispensabile in caso di missioni legate ad eventi catastrofici, al pari degli aspetti e delle capacità più propriamente sanitari ed organizzativi.