Sarà GEU Impianti ad illuminare l'Arena. Blitz a Pisa di Abodi che da l'ok al progetto

Sarà la GEU impianti di Enrico Lenzi a mettere a norma l'Arena Garibaldi per quanto riguarda l'illuminazione. L'azienda con sede a Calcinaia ha sottoscritto un accordo lunedì scorso con AC PIsa 1909, tramite la NGM di Stefano Nesi ed è pronta ad iniziare i lavori già a partire dalla metà della prossima settimana e salvo, condizioni meteo ostili, completarli entro tre settimane in modo da portare l'illuminazione dell'Arena Garibaldi ai 1200 lux richiesti dalla Lega di Serie B con già la predisposizione ai 1800 lux richiesti dalla serie maggiore.

Il progetto operativo è stato curato dall'ingegner Leonardo Lucarelli che seguirà tutti i lavori, ed ha avuto l'approvazione del presidente della Lega di serie B Andrea Abodi che questo pomeriggio ha effettuato un blitz in città proprio allo scopo di prendere visione del progetto di illuminazione. Abodi è rimasto favorevolmente impressionato da quanto il team di Enrico Lenzi ha messo in progettazione ed ha dato senza esitazioni il beneplacito all'avvio del lavori.

"Per quanto riguarda i materiali, afferma Enrico Lenzi, ci avvarremo della collaborazione della FAEL, azienda lombarda che ha curato anche l'illuminazione dello stadio Friuli di Udine e Cabassi di Carpi, oltre che dell'aeroporto di Abu Dhabi, ci piacerebbe inoltre, a livello di forniture, coinvolgere il più possibile aziende pisane nel nostro progetto". Poi continua Lenzi: "La città di Pisa merita di tornare in massa allo stadio, e GEU impianti farà tutto il possibile affinchè questo avvenga nel più breve tempo possibile". Lenzi poi va oltre affermando che con NGM ci sono stati contatti per dare visibilità all'azienda, visibilità che arriverà sotto forma di un accordo pubblicitario.

GEU Impianti srl è un azienda operante nel settore dell’Efficienza Energetica e delle Energie Rinnovabili, distribuisce ed installa sistemi di efficientamento e produzione energia verde. GEU è balzata alla ribalta delle cronache nel mese scorso per essere fra le poche realtà che, in tempi di crisi, assume personale, nella fattispecie ben 30 nuovi dipendenti che saranno impiegati nel call center dell'azienda.