Sbatti Cascina in prima pagina. Torna alla ribalta il "Caso tettoia"

Cronaca
Cascina
Venerdì, 3 Luglio 2020

Il Fatto Quotidiano analizza e porta alla ribalta il presunto abuso edilizio della ex sindaca di Cascina e candidata alla Regione Toscana Susanna Ceccardi

Come dice il proverbio: "Tutti i nodi vengono al pettine".

Per Susanna Ceccardi, candidata del centrodestra unito alla Regione Toscana, la lettura dei giornali di questa mattina non deve essere andata come al solito.

Niente caffé e pasterella, niente relax in famiglia prima d'iniziare la giornata di campagna elettorale.

Fin dalla prima pagina de Il Fatto Quotidiano, infatti, l'attenzione dell'ex sindaca di Cascina, ora europarlamentare della Lega, deve essere andata tutta al titolo ben visibile sul giornale diretto da Marco Travaglio: "Il vecchio abuso edilizio nascosto dalla Ceccardi".

Un episodio, quello analizzato da Il Fatto Quotidiano a pagina 4 di venerdì 3 luglio 2020, che noi di Cascina Notizie abbiamo rinominato "Caso Ceccardi" (vedi il dossier allegato qua sotto).

Il "Caso Ceccardi", scoppiato nel marzo 2018, metteva al centro il presunto abuso edilizio a casa della ex sindaca denunciato da una lettera anonima (conosciuto come della tettoia).

Da quella denuncia anonima, però, la patata bollente scoppio con fragore, coinvolgendo tutta la cerchia più ristretta dei collaboratori di Susanna Ceccardi (vedi il capo di gabinetto Andrea Recaldin), parte della macchina amministrativa comunale e l'allora assessore all'urbanistica Rino Logli (poi dimessosi prorpio per la vicenda).

A voi lasciamo l'opportunità di farvi un'idea dell'intero "Caso Ceccardi".

Un episodio da non circoscriversi al solo presunto abuso edilizio, ma più opportunamente, da leggere nel suo complesso sviluppo: fatto di accuse e contraccuse tutte interne alla stessa giunta cascinese.

 

UN PO’ DI STORIA

La lettera anonima, arrivata direttamente ai collaboratori più stretti della Ceccardi e protocollata solo in una seconda fase, diventa presto motivo della spaccatura tra l’assessore ai lavori pubblici Gino Logli e la Giunta cascinese (soprattutto per il percorso irregolare avuto dalla lettera spedita in Comune ndr).

Il 23 marzo 2018 il caso della lettera anonima, dei presunti abusi edilizi e del presunto insabbiamento del documento da parte del Comune di Cascina, esplode sulle pagine dei giornali.

Il 28 marzo 2018 Forza Italia chiede chiarimenti sul rapporto tra la Giunta e l’assessore all’urbanistica forzista Gino Logli.

Il 29 marzo 2018, dato il momento di sbandamento, anche l’assessore alla cultura Luca Nannipieri rassegna le proprie dimissioni.

Il 30 marzo 2018, un giorno dopo l’addio di Nannipieri, la sindaca Susanna Ceccardi revoca le deleghe a Gino Logli.

 

DOSSIER "CASO CECCARDI"

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redazione.cascinanotizie