Sbragia contro la Provincia: "Chiarezza verso la cittadinanza"
Nota forzista su quanto riportato dall'ente provinciale circa il Consiglio dello scorso febbraio
Il consigliere provinciale di Forza Italia Roberto Sbragia, critica la Provincia di Pisa, su quanto riportato dall'ente circa il Consiglio Provinciale di febbraio.
Il dibattito riguardava la Fi-Pi-Li e l’ipotesi di ampliamento dell’uscita Santa Croce-Ponte a Egola.
Sbragia denuncia una gestione politica della comunicazione e chiede chiarimenti sulle responsabilità dell'Ente nella diffusione di informazioni inesatte, sottolineando l’importanza della trasparenza per la democrazia.
Ha scritto Roberto Sbragia, consigliere provinciale di Forza Italia.
A seguito dell’ultimo Consiglio Provinciale di Pisa della fine del mese di febbraio, la Provincia di Pisa, attraverso il suo ufficio stampa, ha diramato un comunicato che ha rappresentato una realtà non conforme a quanto accaduto durante il Consiglio Provinciale. Il motivo – sostiene il Consigliere Provinciale Roberto Sbragia – può trovare riscontro nella fretta e nella “difficoltà politica” del tema affrontato ovvero la FiPILI e le scelte verso la sistemazione della grande arteria toscana compresa quella della sua messa a pagamento.
La proposta costruttiva e migliorativa di Forza Italia era per un intervento necessario alla vita di molte persone: si discuteva infatti della possibilità di ampliare l’uscita della Superstrada di Santa Croce-Ponte a Egola.
Nonostante quello che io considero una “debolissima discesa sul personale” compiuta dal centro sinistra durante la discussione, Forza Italia si è dichiarata disponibile ad affrontare il tema in modo costruttivo nella ricerca della migliore soluzione che risolvesse il problema, rimandando a data successiva la mozione in modo che tutto il Consiglio provinciale, assieme, potesse predisporre un atto congiunto e dal più alto valore politico.
Dal punto di vista amministrativo, ritengo invece non consono che una istituzione importante come un ente pubblico comunichi tramite stampa accadimenti non perfettamente conformi ai fatti per come si sono realmente svolti.
Per questo motivo ho presentato richiesta all’Ente Provincia per conoscere “le responsabilità specifiche dell'Ente Provincia in caso di comunicati stampa diffusi dall'Ente e non conformi agli accadimenti consiliari”.
Ritengo che la correttezza della informazione possa solo giovare alla democrazia e al libero pensiero che ogni comunità deve rappresentare e la corretta informazione è la base di ogni scelta libera e democratica. Le registrazioni del Consiglio provinciale sono comunque accessibili a tutti e invito la cittadinanza ad ascoltarle per comprendere la verità. Sarà comunque mio impegno tenere tutti informati degli sviluppi della vicenda.