Scarty, ovvero la raccolta differenziata giocando
Il progetto per le scuole primarie del Comune di Pisa promosso insieme a Geofor
Al via nelle scuole primarie del comune di Pisa “Scarty – La raccolta differenziata giocando”, progetto che coinvolge sia l’assessorato all’ambiente che l’assessorato all’istruzione. Si tratta di un gioco di carte con regole semplici, che sarà sperimentato nelle classi III, IV e IV primarie di tutti gli istituti comprensivi comunali, il cui scopo è sensibilizzare sull’importanza e sul corretto svolgimento della raccolta differenziata, giocando e divertendosi. Saranno coinvolte 125 classi per un totale di circa 2 mila bambini a cui sarà consegnato un mazzo di carte ciascuno.
«Si tratta di un metodo di didattica, spiega l’assessore all’ambiente Filippo Bedini, che parte proprio dai gusti dei ragazzi, ovvero dalla passione per i giochi delle carte, molto diffusi oggi in questa fascia di età, per veicolare il messaggio della raccolta differenziata. Il gioco innesca sui ragazzi meccanismi virtuosi e competitivi che sono utili a diffondere le regole per conferire correttamente i rifiuti e fornisce la possibilità ai bambini e alle scuole di fare da cassa di risonanza verso le famiglie, per veicolare in tutte le case la cultura del rispetto dell’ambiente e l’attenzione ad eseguire una corretta raccolta differenziata e riuscire così a migliorare ancora di più la qualità della differenziata nella nostra città, a beneficio di tutti».
«L’Amministrazione comunale ha deciso di promuovere questo progetto, aggiunge l’assessore alle politiche educative Sandra Munno, perché lo ritiene un’ottima coniugazione tra il gioco, necessario per i bambini, e la trasmissione delle conoscenze necessarie per una buona raccolta differenziata. Introdurre questo gioco con funzione didattica, a partire da una fascia d’età intermedia come quella della scuola primaria, permette ai ragazzi di sviluppare e modificare i loro aspetti cognitivi e di approccio ai problemi. Il fatto che sia un gioco contribuirà anche a togliere alla pratica della differenziata la connotazione del dovere, associandola a quella del piacere legato ad un’attività ludica. Le scuole parteciperanno ad incontri formativi con il personale di Geofor per essere in grado poi di organizzare momenti di gioco da promuovere in tutte le classi».
«Quest'anno il progetto Scarty, spiega Raffaele Spagnulo di Geofor, che costituisce il principale progetto sulla raccolta differenziata per le scuole primarie sostenuto dal Comune, sarà svolto insieme al personale della sezione “formazione e didattica” della Geofor. Dopo un primo periodo in cui verranno consegnate le carte e formati gli insegnanti, il progetto verrà diffuso il più possibile tra i ragazzi e verrà riproposto nei prossimi cicli scolastici in modo da creare veri e propri tornei, in cui i ragazzi si possano confrontare e divertire, migliorando sempre più le loro conoscenze in materia di raccolta differenziata e contribuendo a diffondere tra i coetanei e i familiari le principali regole per una corretta differenziazione. La scuola più virtuosa vincerà un premio, come una panchina riciclata o una visita ad un centro di raccolta, e verrà fatta una festa finale».
Il gioco, ideato dalla società COM.ING, consiste in un mazzo di 100 carte personalizzate con le metodologie di gestione dei rifiuti specifiche del Comune di Pisa. Ad ogni alunno coinvolto nel progetto sarà consegnato entro Natale un mazzo di carte, contenente disegni originali degli oggetti, da raccogliere e differenziare, icone per il facile riconoscimento delle categorie dei rifiuti, ma anche QR code che rimandano a siti per approfondimenti.