Scatta la zona arancione: scarica il modello per l'autocertificazione

Cronaca
PISA e Provincia
Martedì, 10 Novembre 2020

Vietati gli spostamenti tra comuni. Per i trasgressori multe dai 400 ai 1000 euro

Da mercoledì 11 novembre 2020 (e per 15 giorni) entra in vigore l'ordinaza che inserisce la Toscana in zona arancione. Tra le conseguenze immediate del nuovo stato di cose, la possibilità di spostarsi in comuni diversi da quello di residenza solo per motivi essenziali o per raggiungere servizi non disponibili nel proprio comune.

Per questo motivo tornano essenziali le autocertificazioni, necessarie anche per uscire fuori regione e per gli spostamenti durante le ore del coprifuoco (dalle 22 alle 5 del mattino).

Per i trasgressori previste multe dai 400 ai 1000 euro (per recidiva importo aumentato fino a un terzo).

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Zone gialle

  • Vietati gli spostamenti dalle 22 alle 5. In caso di necessità obbligatoria l'autocertificazione
  • Spostamenti consentiti solo tra regioni gialle
  • Scuole superiori didattica a distanza al 100%
  • Trasporto pubblico con capienza 50%
  • Negozi dei centri commerciali chiusi nel weekend e nei giorni festivi
  • Chiusi musei, mostre e sale bingo
  • Stop ai concorsi pubblici
  • Chiuse palestre, piscine e centri benessere
  • Consentito l’accesso ai parchi

Zone arancioni, ulteriori restrizioni da unirsi a quelle delle zone gialle

  • Vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dalla zona arancione.
  • Vietati gli spostamenti fuori dal proprio comune se non per motivi essenziali o per raggiungere servizi non disponibili nel proprio comune
  • chiusura totale di Bar, ristoranti, gelaterie e pasticcerie
  • Consentita la ristorazione con consegna a domicilio
  • Consentita la ristorazione con asporto, fino alle 22, con divieto di consumare sul posto o nelle vicinanze

Restano aperti i servizi considerati essenziali: supermercati, negozi di generi alimentari, farmacie e parafarmacie, parrucchieri, barbieri e centri estetici, edicole, librerie e cartolibrerie, negozi di computer, elettronica ed elettrodomestici, di articoli sportivi e biciclette, concessionarie di auto e moto, i negozi che vendono prodotti per la pulizia della casa e per la cura della persona (comprese lavanderie e tintorie), le ferramenta, i fioristi e i vivai, i negozi di animali, ed i negozi di giocattoli e vestiti per bambini

 

redazione.cascinanotizie