Scatta l'obbligo della mascherina, da lunedì multe a chi ne è sprovvisto
Coronavirus, terminata la consegna delle mascherine sul territorio comunale di Pisa, scatta l’obbligo di indossarle. Sanzioni per chi non rispetta le regole
Il Comune di Pisa ha terminato giovedì la consegna delle mascherine porta a porta a tutti i cittadini, aggiungendo venerdì un ultimo giro di distribuzione ai cittadini che hanno segnalato di non averle ricevute per episodi di furti o disguidi nella consegna. Conclusa con oggi anche la distribuzione presso Palazzo Gambacorti a studenti dell’Università di Pisa fuori sede e lavoratori domiciliati. Oltre alle mascherine consegnate ai residenti di tutto il territorio comunale, sia le 70 mila del Comune che le 202 mila inviate dalla Regione, consegnate ai 48 mila nuclei familiari presenti in città, sono state consegnate altre 1300 mascherine tra studenti, specializzandi, ricercatori e lavoratori domiciliati a Pisa, che si aggiungono alle 2 mila consegnate direttamente a Scuola Sant’Anna, Scuola Normale e Diritto allo Studio, alle 20 mila consegnate inizialmente dal Comune presso supermercati e poste e infine alle 4 mila, della tipologia Fp2, donate ieri all’Aoup, ai medici di famiglia e al personale impegnato in prima linea nelle operazioni di soccorso.
Come previsto dall’ordinanza della Regione Toscana, la n. 26 del 6 aprile 2020, una volta terminata la consegna, in tutti i Comuni entra in vigore l’obbligo dell’utilizzo dei dispositivi di sicurezza. L’ordinanza della Regione è stata poi prorogata stabilendo per tutto il territorio regionale l’inizio dell’obbligo a decorrere dal 19 aprile. Da domenica sarà quindi obbligatorio indossarle e da lunedì scatteranno anche a Pisa i controlli della Polizia Municipale e le sanzioni per chi non rispetta l’ordinanza regionale.
L’ordinanza della Regione prevede che i dispositivi di sicurezza siano obbligatori in tutti i luoghi chiusi accessibili al pubblico, in presenza di più persone, quindi al supermercato, nei negozi, in banca, negli uffici; sui mezzi del trasporto pubblico locale, ad esempio autobus, e treni, oltre che sui taxi e sulle vetture a noleggio con conducente; negli spazi all’aperto frequentati da più persone, dove naturalmente rimane obbligatorio mantenere la distanza di sicurezza (1,8 metri) per ridurre la possibilità di contagio. Se ci si muove con l’auto, la mascherina va indossata tassativamente prima di scendere dalla macchina, anche se si esce per fare piccole commissioni, come ad esempio andare al bancomat.
Le deroghe all’obbligo. Le regole si applicano a tutti i cittadini, ma con alcune eccezioni: l’obbligo non si applica ai bambini più piccoli di 6 anni e alle persone che non tollerino l’utilizzo delle mascherine a causa di particolari condizioni psicofisiche attestate da una certificazione rilasciata dal medico. In questi casi, e a maggior ragione, restano comunque in vigore le altre limitazioni, come il distanziamento sociale.
Controlli e sanzioni per chi non rispetta l’obbligo. Partono lunedì i controlli della Polizia Municipale le eventuali sanzioni. L’ordinanza regionale della Toscana prevede che chi non rispetterà l’obbligo potrà incorrere nelle sanzioni previste dal decreto legge 19/2020 del 25 marzo, in particolare una sanzione amministrativa che varia da 400 a 3mila euro. Nello specifico la sanzione amministrativa ammonta a 400 euro se viene pagata entro 60 giorni dalla notifica del verbale (si riduce però a 280 euro se viene pagata entro 30 giorni dalla notifica del verbale). Se la violazione è commessa su un veicolo (bus, taxi) la sanzione è aumentata di 1/3, quindi ammonta a 533 euro, se pagata entro 60 giorni dalla notifica del verbale (ridotta a 373 euro se pagata entro 30 giorni dalla notifica del verbale). In caso di reiterata violazione la sanzione amministrativa viene raddoppiata.
Da lunedì consegna gratuita delle mascherine presso farmacie e supermercati. Da lunedì la Regione Toscana ha informato che prenderà il via la distribuzione gratuita di mascherine per tutti i cittadini presso farmacie e supermercati della Toscana. Attraverso le farmacie convenzionate, pubbliche e private, sarà consegnata una confezione da cinque mascherine a ogni cittadino di età superiore a sei anni, per un numero di trenta mascherine al mese, dietro presentazione della tessera sanitaria o del proprio codice fiscale. Ogni cittadino potrà ritirare una confezione da 5 mascherine alla volta, per un totale da 30 mascherine al mese. Anche nei supermercati, presso uno dei 230 punti vendita di Coop, Conad e Lidl, con cui è stata firmata l’intesa, sarà possibile ritirare una confezione di 5 mascherine alla volta. All’interno o all'esterno di ogni punto vendita, sarà allestita una postazione, debitamente indicata e in grado di consentire il rispetto della distanza di sicurezza secondo le normative vigenti. Ogni postazione sarà gestita da dipendenti del Servizio sanitario regionale, che forniranno anche tutte le informazioni utili al corretto uso delle mascherine. Negli orari di apertura di market e supermarket, le postazioni per la distribuzione saranno attive dalle 9 alle 16.
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