Scempio a Nicosia: sbarrate le entrate. Apprensione per le sorti del convento

Cronaca
Calci
Lunedì, 8 Giugno 2020

Un cittadino lancia l'allarme, mentre senza preavviso sono state installate delle cancellate agli ingressi del bellissimo monumento calcesano

Un vero e proprio scempio, fatto alla chetichella, senza nessun avviso.

Da qualche ora sul web girano le foto della cancellata installata a Nicosia, nel comune di Calci, lì dove cittadini e associazioni (tra queste l'attivissima NicosiaNostra), da anni, lavorano e lottano per fa sì che il bellissimo convento di Sant'Agostino, torni all'antico splendore o che perlomeno, non diventi solo ricettacolo di sbandati o vegetazione.

Leggi anche: Scempio a Nicosia, interviene il sindaco Ghimenti

Con un post su Facebook, un utente lancia l'allarme: "Scempio a Nicosia ...il demanio chiude tutto senza nemmeno consultare le associazioni che si prendono cura del monumento".

"Eravamo a passeggio con un grupo di altri camminatori - spiega uno dei cittadini che ha scoperto le cancellate - quando ci siamo imbattuti in queste strutture, una già terminata, l'altra, sull'ingresso al complesso del 1300, in fase di ultimazione".

"Va considerato - continua - che ora, per entrare, si dovrà scavalcare da qualche altro accesso secondario e chi vorrà, una volta dentro, sarà protetto dai cancelli appenna installati. A parte lo sconcerto per queste brutture, mi sorge anche un altro dubbio. Alla fine, i malintenzionati potranno continuare a fare il loro comodo senza problemi, mentre le persone che andavano e vanno in visita al monumeto, resteranno chiuse fuori. Questo è il vero paradosso".

Per ora, in attesa che il Comune di Calci faccia piena luce sulla vicenda, rilanciamo il messaggio e alziamo l'allerta sulle sorti del complesso monumentale già sede della Festa delle Camelie e di altre splendide iniziative.

Eloquenti le due foto allegate al post che pubblichiamo qua di seguito.

 

carlo.palotti