"Schiaffo alle lavoratrici della mensa", chieste le dimissioni dell'assessora Munno

Politica
PISA e Provincia
Sabato, 8 Gennaio 2022

Le opposizioni in consiglio comunale a Pisa attaccano la giunta Conti e in particolare l'assessora Politiche socioeducative e scolastiche chiedendone le dimissioni in una mozione

Riporta la nota a firma di Francesco Auletta (Diritti in Comune), Olivia Picchi (PD) e Gabriele Amore (M5S)

Schiaffo e di Conti e Munno alle lavoratrici della mensa e voltafaccia al consiglio comunale: dimissioni

Ora basta! L’assessora Munno si dimetta subito. Sul bando della refezione scolastica si consuma uno schiaffo senza precedenti alle lavoratrici, ai sindacati, alla commissione consiliare competente e al consiglio comunale: una presa in giro intollerabile.

Abbiamo scoperto, infatti, che lo scorso 31 dicembre è stata pubblicata la gara europea per l’assegnazione dell’appalto della refezione scolastica per le scuole comunali tenendo volutamente all'oscuro tutte e tutti su questa operazione e soprattutto sottraendosi da qualsiasi confronto con le organizzazioni sindacali e non tenendo in considerazione le richieste votate all'unanimità dal consiglio comunale con un atto di indirizzo preparato dalla Terza Commissione consiliare permanente lo scorso maggio.

Decine sono state le commissioni in cui l’assessora Munno ha annunciato che avrebbe incontrato i sindacati prima della pubblicazione del bando per ascoltare le loro richieste ma questo non è mai avvenuto, nonostante i ripetuti solleciti e richiami da parte di tutti i componenti della Terza Commissione consiliare permanente. Addirittura in occasione della discussione del bilancio preventivo, quindi 8 giorni prima della pubblicazione della gara, l’assessora ha taciuto, in occasione della discussione di un ordine del giorno da noi presentato che richiamava la necessità di un incontro con le organizzazioni rappresentative delle lavoratrici, che tutto era pronto

E’ gravissimo la mancanza assoluta di trasparenza e di qualsiasi rispetto e considerazione da parte della assessora nei confronti delle articolazioni consiliari e delle volontà del consiglio comunale. Siamo davanti ad un metodo autoritario inaccettabile che svuota di qualsiasi significato il lavoro dei sindacati e delle istituzioni.

Porteremo in consiglio comunale una mozione in consiglio comunale in cui chiederemo da un lato il ritiro del bando al fine di concludere quei passaggi di confronto con i sindacati indispensabili e doverosi e al contempo le dimissioni della assessora.

redazione.cascinanotizie