Scioperano i lavoratori delle biblioteche di UNIPI

La protesta per chiedere chiarezza sul futuro

Nonostante la promessa di apertura al dialogo da parte del Rettore dell'Università, i 27 lavoratori precari delle biblioteche hanno avuto solo un incontro con la Governance dell'Ateneo, avvenuto il 16 maggio. L’unico risultato tangibile emerso è stata la proroga dell'appalto fino a dicembre. Ma dopo?

“Nessuna apertura sul nuovo appalto! A quali condizioni sarà indetta la gara?” chiedono i lavoratori. “Sarà davvero applicato il taglio promesso che manderà molti di noi a casa o ci ridurrà a lavorare 14 ore settimanali? Che fine faranno i 27 lavoratori esternalizzati? E la qualità dell'offerta didattica per studenti e accademici? Se verranno meno servizi essenziali come la gestione dell'archivio, delle donazioni e del pregresso, a quale livello qualitativo si abbasserà un'illustre istituzione come quella Universitaria?” Queste domande, ripetute da mesi, non hanno ancora trovato risposta. “Del nostro futuro non c'è certezza,” affermano i lavoratori, che per questo motivo non intendono fermare la loro lotta.

Giovedì 20 giugno, i lavoratori saranno in sciopero e organizzeranno un'assemblea pubblica in Piazza Dante alle ore 17:30. Con la solidarietà di studenti e dottorandi, intendono far sentire la loro voce e chiedere risposte concrete sul loro futuro lavorativo e sulla qualità dei servizi bibliotecari.

La protesta mira a sensibilizzare l’opinione pubblica e a ottenere un confronto costruttivo con l'Università per garantire condizioni lavorative dignitose e il mantenimento di un alto standard qualitativo nell’offerta didattica e nei servizi bibliotecari.