Sciopero dei dipendenti dell'Ispettorato del lavoro, risorse mai arrivate

Economia
PISA e Provincia
Giovedì, 26 Ottobre 2023

Il prossimo 30 Ottobre i lavoratori e le lavoratrici dipendenti dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro (ITL),  scioperano per la terza volta in pochissimi mesi

Questa la nota del sindacato CGIL

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro doveva nascere come agenzia autonoma in grado di coordinare e inglobare la vigilanza sul lavoro , ma per fare questo non sono mai arrivate nuove risorse, nonostante i 214 milioni di euro accumulati nel bilancio dello stesso Ispettorato.

In questa situazione resta  l'Amministrazione più povera, meno organizzata, anche a livello informatico e meno rispondente ai diritti dei propri dipendenti, di tutto il comparto Funzioni centrali.

Le ragioni che hanno costretto unitariamente le OO.SS nazionali a proclamare  nuovamente uno sciopero per l’intera giornata, attengono quindi a questioni di ordine contrattuale che purtroppo ad oggi continuano ingiustamente a penalizzare il personale in ordine a istituti economici, non riconosciuti (nonostante ci siano risorse disponibili) come agli altri comparti della P.A, e  che non rendono  questo settore appetibile per i giovani.
Sono altresì insufficienti gli investimenti tecnologici, strategici per i lavoratori e le lavoratrici per svolgere al meglio il loro lavoro.

I lavoratori e le lavoratrici dell’ITL, sono colpiti nella loro dignità in quanto, nel perimetro della Pubblica Amministrazione,  sono   “Figli di un Dio Minore”,  ai quali paradossalmente invece è attribuito un compito istituzionale  assai rilevante e gravoso, che dovrebbe essere centrale e qualificante  in ogni paese civile e democratico.

Infatti il contrasto alle crescenti piaghe del lavoro irregolare e degli infortuni sul lavoro, che imperversano nel  paese ,  continua a risentire  di politiche  inefficaci e del tutto marginali e di mancanza di investimenti, che  svalorizzano il lavoro pubblico e le professionalità,   impedendo  a coloro che sono deputati (gli ispet-tori del lavoro) a svolgere proficuamente,  il ruolo ed  il lavoro che istituzionalmente gli  compete.

Questo si riflette negativamente anche sugli altri servizi, non meno importanti, erogati dagli Ispettorati del lavoro, quali ad esempio la presentazione delle dimissioni volontarie, la convalida delle dimissioni delle madri/padri in periodo protetto, le interdizioni dal lavoro per le lavoratrici madri, le conciliazioni delle controversie di lavoro, l’accertamento dei crediti patrimoniali in favore dei lavoratori, l’autorizzazione per i si-stemi di videosorveglianza e controllo sui lavoratori, ecc..

A questo si aggiunge un meccanismo concorsuale perverso e da cambiare, che purtroppo determina un’elevata mobilità del personale, in quanto  appena assegnato ad una sede, viene poi trasferito altrove, impedendo di dare stabilità alla pianta organica  ed alle attività delle varie sedi.

Inoltre, vista la poca appetibilità di questa Amministrazione, il rischio è che nonostante i concorsi, a breve gli uffici si svuotino per l’eccessiva mobilità di personale  e conseguentemente, la tutela del lavoro vada nel dimenticatoio.

I lavoratori e le lavoratrici dell’ITL di Pisa  il 30 Ottobre p.v,  scioperano,   anche per denunciare all’opinione pubblica,  il disagio  per l’impossibilità di svolgere un servizio costantemente rispondente alle esigenze dell’utenza e di un paese, che purtroppo  solo a posteriori  di eventi tragici e luttuosi,   invoca più controlli e più vigilanza da parte degli ITL.

I lavoratori e le lavoratrici  dell’ ITL di Pisa,  non abbassano la testa!!!!!

Il 30 Ottobre p.v. SCIOPERO per l’intera giornata, con presidio, dalle ore 9.30 alle 11.00,  davanti la Prefettura di Pisa.
                                    Funzione Pubblica CGIL Pisa

 

redazione.cascinanotizie