Sciopero dei lavoratori Amazon a Pisa ed in Toscana

Cronaca
PISA e Provincia
Venerdì, 18 Aprile 2025

Previsto anche un presidio di fronte al capannone dell'azienda a Montacchiello

Giornata di sciopero e mobilitazione domani, venerdì 19 aprile, per i lavoratori di Amazon. A incrociare le braccia saranno i dipendenti delle sedi di Montacchiello (Pisa) e Calenzano (Firenze), su iniziativa di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti.

La protesta sarà accompagnata da due presìdi: a Montacchiello dalle 9 alle 12 davanti al magazzino pisano, a Calenzano dalle 7 alle 12 davanti ai cancelli della Station Amazon. Tra le ragioni dello sciopero, spiega Uiltrasporti Toscana, ci sono «il contrasto alla precarietà, il riconoscimento del valore del lavoro, la richiesta di turni sostenibili, maggiori tutele contrattuali e ambienti di lavoro più sicuri».

La mobilitazione si inserisce in un quadro di protesta più ampio, promosso a livello nazionale dalle sigle sindacali.

Di seguito le posizioni di Amazon e di Assoespressi

Amazon: “Collaboriamo con decine di fornitori di servizi di consegna, che forniscono opportunità lavorative a migliaia di persone che si occupano di consegnare gli ordini ai nostri clienti in Italia. Lavoriamo a stretto contatto con i nostri fornitori per definire insieme obiettivi realistici, che non mettano pressione su di loro o sui loro dipendenti. L’attenzione di Amazon in materia di sicurezza rappresenta una costante. Nell’eventualità di un'allerta meteo, monitoriamo attentamente la situazione e seguiamo le indicazioni delle autorità locali e provinciali per garantire alle persone di operare in sicurezza nell’effettuazione del servizio di consegna per i nostri clienti. In merito allo sciopero, confidiamo che le trattative per l’accordo di secondo livello tra le aziende fornitrici di servizi di consegna, l’associazione datoriale che le rappresenta e le organizzazioni sindacali possano riprendere e giungere ad un esito positivo.”

Assoespressi: “Ci dispiace che nonostante la piena disponibilità a dialogare su ogni punto sollevato, ci siano state della rigidità lato sindacale ad accettare delle legittime richieste avanzate da Assoespressi. Come in ogni trattiva, ci dovrebbero essere dei punti di mediazione tali da rendere entrambe le parti soddisfatte. Auspichiamo che si possa raggiungere il prima possibile una soluzione positiva per questa trattativa e ci teniamo a sottolineare come, rispetto alle richieste sollevate, abbiamo raggiunto l'accordo sulla maggior parte di esse, soprattutto per quanto concerne l’incremento graduale e sostanziale dell’indennità di trasferta, così come in tema di riduzione dell’orario di lavoro e stabilizzazione dei contratti. Per quanto riguarda la sicurezza, questa è una priorità per i fornitori di servizi di consegna che rappresentiamo, così come per Amazon: entrambi monitorano attentamente la situazione e seguono le indicazioni delle autorità locali e provinciali per garantire alle persone di operare in sicurezza nell’effettuazione del servizio di consegna.”


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massimo.corsini