Scompare esponente storico della sinistra pisana, Gilberto Vento
Gilberto Vento, uno dei punti di riferimento della sinistra a Pisa e a San Giuliano Terme, esponente anche del sindacato Cobas Scuola, ne ricorda il profilo Rifondazione Comunista
Il momento è arrivato. Purtroppo Gilberto ci ha lasciato, dopo una lunga malattia che fronteggiato per anni con coraggio e determinazione, senza abbandonare le sue attività politiche e sindacali.
La grave sofferenza di queste ultime settimane fa del suo addio per tutti coloro che almeno con un pensiero gli erano vicini una tristezza mitigata. Ma sempre infinita tristezza resta …
Se ne va “il leader storico del lungomonte” (come piaceva chiamarlo da un amico giornalista della zona) ma Gilberto aveva ed era mille definizioni. Non basterebbe una pagina per elencarle. Purtroppo solo lui e Franca, moglie di una vita accanto, può sapere quanti lo hanno conosciuto, quanti mondi lo hanno incrociato, quante persone lo hanno contattato, ci hanno parlato, scambiato semplici mail o riflessioni infinite. Chi di noi del Partito lo ha frequentato, il mondo di contatto di Gilberto lo ha appena percepito, annusato, ma la sorpresa del “anche te conosci Gilberto?” è sempre stata continua.
Radicalità nei contenuti, duttilità per raggiungerli. É sempre stato cosi. Mille incontri, mille riunioni, mille telefonate, mille volte a casa sua. Prima ti ascoltava e poi ti consigliava, rispondeva alle tue domande, ai tuoi dubbi o rimproverava con decisione. Sempre in prima fila alle riunioni, talvolta affaticato da chissà quante incombenze della giornata, sembrava distante, ma poi con quale mai spiegata energia si alzava e cominciva a parlare e ti stupiva per la puntualità dell'intervento, senza essersi perso niente dei precedenti. Accanto a lui si è imparato, si, imparato molto.
Professore, ma soprattutto un uomo con mille pregi e mille difetti: ha voluto mettere al servizio degli altri le sue competenze professionali e ha dedicato decenni di vita al sindacato, fondando a Pisa i Cobas e intercettando un mondo della scuola sempre più incerto e precario.
Un uomo che sarà impossibile per chi lo ha conosciuto, tanto o poco, non sentirne la mancanza. La piacevole e infinita amicizia e fratellanza.
Sono passati pochi minuti che se ne è andato e già dai mille messaggi e telefonate ti rendi conto chi era Gilberto.
Resterà un Compagno insostituibile, per quanto ha rappresentato fin dalla nascita di RC e per la generosità politica e umana.
Addio Gilberto, un saluto a pugno chiuso.