Scontro tra Confcommercio e Comune di Pisa sul mercato di Marina di Pisa. No allo spostamento
Ambulanti e commercianti contrari alla mozione che vuole spostare il mercato in Piazza Viviani. "Un colpo basso alle spalle. Pronti a dare battaglia"
Ha scritto Confcommercio Pisa.
Il mercato estivo sul lungomare di Marina di Pisa non si tocca! Siamo pronti a portare i banchi degli ambulanti in Comune se questa mozione scellerata, che ci auguriamo resti solamente sulla carta, dovesse diventare realtà”. È durissima la reazione del direttore generale di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli dopo l'approvazione in consiglio comunale della mozione del gruppo consiliare Pisa al Centro in cui si delibera lo spostamento del mercato estivo di Marina di Pisa dal lungomare a piazza Viviani.
“Siamo veramente all'assurdo: una questione così delicata per decine di operatori e più in generale per la fruibilità del nostro litorale viene approvata in consiglio comunale senza la minima concertazione con le associazioni di categoria. Un colpo basso alle spalle di imprenditori e operatori ambulanti che va contro ogni logica. Da parte nostra abbiamo sempre mostrato massima disponibilità, senza escludere peraltro la possibilita di svolgere uno e ribadisco un solo mercato sperimentale in Piazza Viviani, ma vediamo che offrendo una mano si finisce col prendere il braccio. Se lo spostamento deve essere considerato defitivo saremo pronti a dare battaglia”.
“E' un attacco alle spalle all'intera categoria degli ambulanti, che distrugge uno dei mercati più apprezzati e frequentati da tantissimi marinesi, pisani e non solo” la replica di Franco Palermo, presidente della Fiva Confcommercio Pisa “il dialogo e la collaborazione con l'amministrazione non sono mai venuti meno, per questo ci sentiamo traditi e allo stesso tempo sconcertati. Non capiamo perché a soli due anni dall'approvazione del Piano del commercio, che prevedeva appunto il mercato sul lungomare, si debba andare nella direzione opposta. Non possiamo accettare che i banchi del mercato, che ricordo a tutti sono posti di lavoro, reddito e dignità per intere famiglie, siano sballottati da una parte all'altra come qualcosa di insignificante. A queste condizioni noi non ci stiamo, e tantomeno non accetteremo una riduzione del numero dei posteggi a disposizione e della riduzione dei metri quadri, visto che è impossibile concentrare in piazza Viviani i 94 banchi che attualmente lavorano sul lungomare”.
“Ad ogni mareggiata e ad ogni libecciata temiamo per la nostra incolumità e per le nostre attività, siamo davvero sicuri che lo spostamento del mercato sia una priorità per Marina di Pisa?” si domanda la presidente del Centro Commerciale Naturale di Marina di Pisa Simona Rindi. “Sto ricevendo ininterrottamente telefonate di cittadini e imprenditori increduli e sbigottiti per l'approvazione di questa mozione che non ci saremmo mai aspettati, siamo pronti a raccogliere le firme per dimostrare al Comune che la stragrande maggioranza dei marinesi vuole il mercato sul lungomare! Per noi che sul lungomare abbiamo la nostra attività è un danno grandissimo, perché il mercato è ben voluto, porta gente, interesse, curiosità e tanto movimento. Stiamo parlando di un lungomare di 3 chilometri e secondo i sottoscrittori della mozione, che evidentemente dimostrano di non conoscere Marina, non potrebbe ospitare per alcune ore un mercato estivo. Siamo veramente amareggiati e non accetteremo in silenzio questa imposizione”.
A sostegno della posizione dell'associazione di categoria, anche Matteo Trapani, capogruppo PD in Consiglio comunale a Pisa che scrive:
Troviamo assurdo che i consiglieri di maggioranza, senza alcun coinvolgimento di cittadini e associazioni di categoria abbiano votato una mozione dove individuano una nuova sede per sperimentare il mercato del litorale nella nuova piazza Viviani.
Tutto ciò è avvenuto nel silenzio del sindaco che solo due anni fa aveva fatto approvare il piano del commercio.
Una mozione non discussa qualche mese fa grazie al nostro intervento in consiglio comunale e delle associazioni di categoria che chiedevano degli approfondimenti.
Ieri la maggioranza ha bocciato anche tutti gli emendamenti che avevo presentato dove si chiedeva preliminarmente uno stanziamento per la riqualificazione del lungomare (da alberature a panchine, da ringhiere a illuminazione, da marciapiedi a piste ciclabili), uno studio preliminare e un progetto riguardante le opzioni per un eventuale spostamento e il preliminare coinvolgimento di associazioni di categoria e cittadini in un percorso partecipativo.
La maggioranza ha votato contro identificando senza alcuno studio né confronto una nuova sede.
Un metodo sbagliato su una questione che invece andava affrontata sia tecnicamente che attraverso un vero coinvolgimento.
Come è possibile stabile a priori se quella sia la scelta migliore, se è fattibile tecnicamente, se e quali impatti sul traffico, se e quali impatti su residenti e commercianti.
Sarebbe il caso che il sindaco iniziasse a svolgere il suo ruolo ponendosi veramente il tema di come migliorare alcune zone della nostra città, renderle più sicure e vivibili, dialogare con esercenti e residenti per capire lo sviluppo, invece di rincorrere quello che passa per la testa a chi è a lui vicino, come accaduto questa estate per la gestione di Tirrenia e in generale per le decisioni prese negli ultimi mesi.