Scoperta a Pisa una centrale delle spaccio online

Cronaca
PISA e Provincia
Venerdì, 19 Luglio 2024

Operazione della Guardia di Finanza che porta all'arresto di tre persone

Una significativa operazione di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti è stata portata a termine dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pisa. Gli agenti hanno sequestrato un intero appartamento nel centro della città, trasformato in una vera e propria centrale di spaccio e laboratorio per la vendita di droghe. Sono stati trovati circa 800 grammi di sostanze stupefacenti, tra cui hashish, marijuana e sigarette elettroniche contenenti THC. Tre individui sono stati arrestati. Il monitoraggio dei social media ha permesso ai Finanzieri di individuare l’appartamento sospetto, situato nel centro di Pisa. I successivi controlli hanno confermato movimenti sospetti di persone a bordo di monopattini elettrici e ciclomotori. L’operazione ha visto l'impiego delle unità cinofile “Delphy” e “Frazy”, che hanno assistito alla cessione di hashish nei giorni scorsi. Il destinatario dello stupefacente è stato segnalato alla locale Prefettura.

Durante l’irruzione nell’appartamento, i militari hanno sorpreso tre persone due 25enne ed un 27enne, impegnati nel confezionamento delle droghe. In totale, sono stati sequestrati circa 620 grammi di hashish, 110 grammi di marijuana e sigarette elettroniche con olio di hashish contenente THC al 90%, per un totale di 45.000 mg. Inoltre, sono stati trovati 3.735 euro in contanti, una pistola replica SIG-Sauer P220, telefoni cellulari, tablet, PC, bilancini di precisione, materiale per il confezionamento e monopattini utilizzati per le consegne. I tre arrestati, due cittadini russi e un italiano nato in Ucraina, sono stati condotti presso il carcere Don Bosco di Pisa, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, con l'accusa di violazione della legge sugli stupefacenti.

Le indagini hanno rivelato un sofisticato sistema di vendita delle droghe basato su ordinazioni online attraverso Telegram. Le consegne venivano effettuate con monopattini e scooter, mezzi che permettevano di eludere i controlli delle Forze dell’Ordine grazie a percorsi alternativi che evitavano il traffico cittadino. Gli ordini venivano effettuati tramite un sistema di messaggistica che faceva scomparire i messaggi dopo un certo intervallo di tempo, proteggendo così la privacy degli acquirenti e dei venditori. Sulla pagina Telegram era presente un dettagliato listino prezzi: hashish e marijuana avrebbero fruttato circa 8.000 euro, mentre le sigarette elettroniche al THC oltre 2.500 euro. Quest'ultime, provenienti da Los Angeles, sono vietate in Italia.

Questa operazione sottolinea l’impegno costante della Guardia di Finanza nel garantire la sicurezza dei cittadini e nel contrastare fenomeni di elevata pericolosità sociale, come il traffico di sostanze stupefacenti.

redazione.cascinanotizie