Screening mammografico, successo per l'iniziativa del Comune di Bientina
Un evento nato per incentivare la conoscenza delle modalità di accesso allo screening mammografico
Si è tenuta venerdì 15 marzo, in Torre civica a Bientina, l’iniziativa “Screening in rosa” organizzata dal Comune di Bientina in collaborazione con l’azienda Usl Toscana nord ovest e l’associazione “Non più sola onlus”, che si occupa di offrire sostegno alle donne affette da patologie oncologiche. Un evento nato per incentivare la conoscenza delle modalità di accesso allo screening mammografico, per parlare insieme ad esperti e associazioni che operano nel settore dei percorsi di prevenzione e della promozione di stili di vita sani e consapevoli.
Presenti, oltre al sindaco Dario Carmassi e al vicesindaco Barbara Frosini, anche esperti del settore come il direttore dell’ospedale Lotti, dott. Renato Colombai, dott.ssa Damiana Francesca (responsabile radiologica e senologica di Pontedera e Volterra), dott.ssa Laura Roveda (chirurga e senologa dell’ospedale Lotti di Pontedera), caposala Manola Susini (coordinatrice infermieristica del percorso radiologico e senologico dell’ospedale Lotti) e Laila Gabbrielli (dell’associazione “Non più sola”).
Al termine è stato offerto un buffet, realizzato dall’azienda “Elena Catering”, ai partecipanti: un percorso dimostrativo di sana alimentazione realizzato a base di prodotti sani e selezionati, nella convinzione che accrescere le competenze sul tema della natura del cibo, degli ingredienti, della loro origine, dello stile di vita sano sia essenziale al fine di compiere scelte responsabili, che si pongono alla base del contenimento delle principali malattie e della conseguente spesa sanitaria aggregata del sistema pubblico nazionale.
«La prevenzione sanitaria è uno strumento essenziale ed efficace per la riduzione delle patologie - sottolinea il vicesindaco e assessore alle Politiche sociali, Barbara Frosini - e come tale per il mantenimento ed il miglioramento dello stato di salute psico-fisica della popolazione. Tra i compiti istituzionali degli enti pubblici c’è anche quello di favorire il diritto alla salute per tutti e quindi l’equità sociale, anche attraverso la diffusione della cultura della prevenzione. Crediamo sia importante fornire un’occasione di informazione in merito a di questo tipo di problematiche, per dare vita a percorsi virtuosi di salute pubblica».