A scuola di soccorso nautico sportivo
I cani con i loro padroni conquistano i brevetti SAT
Ai laghetti di campo si è svolta l'evento dedicato ai “Brevetti SAT” organizzata dalla SIT, la “Scuola Italiana Terranova” guidata da Marco Zaccagni addestratore cinofilo da oltre 30 anni. L'intera giornata è stata un momento di “gioco e crescita” per il binomio cane-conduttore dove la scuola stessa decide di misurare il lavoro di un anno con i propri allievi, fatto di allenamenti di preparazione atletica e tecnica, col fine di ottenere il conseguimento dei “brevetti sportivi” della Società Amatori Terranova. Il “soccorso nautico sportivo”, in particolare, è la principale attività formativa della Scuola Italiana Terranova affiliata OPES (Organizzazione Per l’Educazione allo Sport, un’ente di promozione riconosciuto dal CONI, con una funzione propedeutica per le unità cinofile “operative” impiegate prevalentemente in estate sulle spiagge).
I cani che conseguono il brevetto operativo SAT, come ad altri brevetti sportivi, possono accedere alle categorie successive, fino alla partecipazione alle selezioni per gli europei che quest’anno si terranno in Olanda o addirittura ai mondiali. Per iscriversi al brevetto è richiesto che il cane abbia almeno 10 mesi e pesi almeno 20kg, ma dato lo spirito della associazione che tende al benessere e alla crescita del binomio è stato scelto di allargare la partecipazione con dei fuori gara ed è stata aggiunta la categoria special dove si è distinta, sia per l’affiatamento con il proprio conduttore Matteo Testi, che per capacità fisiche, una bianca volpina Emy di 8 kg.
Sono 4 i livelli di brevetto e i binomi si sono misurati in prove diverse che vanno dal riporto di un riportello lanciato diverse posizioni rispetto al cane al riporto di un manichino, di un remo, o di un nuotatore in difficoltà, fino ad arrivare all’ultimo livello dove il cane, su indicazione del conduttore deve riportare a riva due persone di cui una inanimata, di un gommone o di un surfista inanimato sulla propria plancia. Protagonisti sono stati la capacità di controllo e affiatamento con il proprio cane per il lavoro a terra e una naturale propensione al lavoro in acqua, in una giornata che è stata un vero e proprio spettacolo per chi ha avuto la fortuna di essere presente.