Scuola e Covid: funziona il tavolo congiunto sul Tpl tra Provincia e Prefettura
Primo bilancio del dispositivo attivato in provincia per assicurare la mobilità in sicurezza degli studenti delle scuole superiori di secondo grado tornati per il 50% alla didattica in presenza, percentuale confermata anche dalle ultime disposizioni governative e regionali
Le misure pianificate, dopo l’adozione da parte del Prefetto di Pisa, Giuseppe Castaldo, del Piano operativo provinciale lo scorso 22 dicembre, hanno operato per sviluppare il raccordo tra scuole e trasporto pubblico locale su gomma. Già dalla prima giornata di rientro a scuola, il Prefetto Castaldo, il Presidente della Provincia Angori, il Direttore dell’Ufficio scolastico provinciale Pagliazzi e i rappresentanti della Azienda di trasporto CTT hanno animato un Tavolo di coordinamento permanente in Prefettura per seguire in tempo reale l’andamento del servizio. Due i momenti giornalieri di confronto: il primo per raccogliere i dati sulle corse effettuate e i report dei volontari del Progetto “Ti accompagno”, di tutoraggio alla fermate a maggior frequentazione, con contestuale debrifing su ogni aspetto rilevante emerso; il secondo, per la condivisione degli elementi di valutazione con l’assessorato regionale ai trasporti.
Il modulo flessibile adottato ha consentito di assicurare la partecipazione e il contributo al Tavolo dei sindaci e dei dirigenti scolastici per specifici punti di situazione sui singoli contesti, al fine di avviare tempestivamente iniziative volte a ricalibrare il servizio o approntare miglioramenti. Particolare attenzione è stata rivolta ai poli scolastici di Pisa e Pontedera, nonché a verificare i numeri effettivi dell’utenza, integrandoli con i dati del trasporto su ferro. Circa 2000 gli studenti che hanno giornalmente utilizzato il trasporto extraurbano su gomma, mentre RFI - Rete Ferroviaria Italiana ha rilevato una media di circa 500 studenti nelle stazioni di Pisa -Centrale, Pisa -San Rossore e San Romano, nel corso di una serie di verifiche.
Massima attenzione è stata dedicata alla prevenzione assembramenti negli spazi in prossimità degli istituti scolastici e delle fermate- con l’attento contributo delle Forze dell’ordine, dei volontari e delle amministrazioni comunali - , anche al fine di regolare l’afflusso dei mezzi privati (numerosi in questi giorni nell’accompagnare i ragazzi). Il Tavolo è intervenuto su varie situazioni segnalate, operando per una prima rimodulazione di alcune corse extraurbane, risultate più frequentate, e per mettere più puntualmente in parallelo entrata e uscita dagli istituti e orari delle corse. Non sono mancate, su alcune corse urbane, situazioni in cui si è manifestata l’esigenza di una migliore distribuzione degli utenti su tutta l’offerta di mezzi disponibili. A tal fine verrà intensificata l’attività di informazione rivolta agli studenti. In collaborazione con i dirigenti scolastici sono state avviate iniziative di raccolta di segnalazioni direttamente dagli studenti, con l’obiettivo di definire un format agile di monitoraggio, capace di restituire i dati effettivamente rilevanti, attivando un ulteriore canale di feedback al Tavolo e alla Azienda di trasporto, anche per orientare mirate azioni di controllo.
“Abbiamo registrato grande consapevolezza da parte dei ragazzi – osserva il Prefetto Castaldo - Ringrazio loro e tutti gli attori per il qualificato apporto collaborativo e per la grande sinergia di cui è stata data prova. È necessario continuare ad affinare le misure per renderle sempre più adeguate alle situazioni concrete e sviluppare ulteriormente la capacità del sistema di acquisire il contributo di ogni soggetto interessato. In questa fase un ruolo e un contributo fondamentale è stato assicurato dai dirigenti scolastici, con iniziative mirate a diffondere tra i ragazzi l’opportuna informazione e a consentire la loro consapevole partecipazione allo sforzo collettivo di garantire condizioni di sicurezza al trasporto scolastico”.
“Al momento la situazione delineata è quella in cui nessun bus viaggia oltre la capienza consentita. Il Tavolo ha deciso comunque di elaborare e adottare un modello di monitoraggio flessibile, per andare incontro alle esigenze del servizio di cui beneficiano gli studenti, e per rilevare tempestivamente gli aspetti che devono e possono essere migliorati in base alle necessità che si potranno manifestare anche nel prossimo periodo”, ha affermato il presidente della Provincia di Pisa Massimiliano Angori. “In questo modo tutti gli attori coinvolti possono avere contezza della situazione ed esercitare un ruolo propositivo nel pieno spirito di collaborazione che contraddistingue il Tavolo. Un’azione che ha ricevuto anche il plauso da parte della Regione Toscana”.