Scuola e Covid: gli studenti medi fanno lezione in piazza
Due giorni di protesta sotto Palazzo Gambacorti a Pisa e nel giardino del Liceo XXV Aprile di Pontedera
L'inizio d'anno scolastico non è stato certo una passeggiata e gli studenti delle superiori di Pisa e Pontedera, al rientro dopo la lunga sosta dettata dal Coronavirus e dalle festività natalizie, hanno deciso di alzare la voce. Tutto nel solco delle restrizioni anti-Covid previste, distanziamento e mascherina ben calata sul viso, ma con un'iniziativa simbolica e al tempo stesso "necessaria" per rendere pubblico tutto il disagio di un'intera generazione.
Oggi, giovedì 7 gennaio e domani, venerdì 8 gennaio, la Rete degli Studenti Medi di Pisa (insieme al movimento di Priorità alla scuola ndr) farà lezione a distanza all'aperto, in due luoghi simbolo di Pisa e Pontedera: la piazza sottostante a Palazzo Gambacorti (vero crocevia per tutti quelli che visitano Pisa) ed il giardino del Liceo Classico e Scientifico XXV Aprile di Pontedera.
Al centro della due giorni di protesta degli studenti pisani, diverse richieste, come riportato in una nota inviata ai media:
- Che i trasporti aumentino e che migliorino come c’è stato promesso da tempo
- L'annullamento delle prove invalsi per quest'anno
- Nessuna valutazione numerica per il primo quadrimestre
- Essere coinvolti nelle scelte riguardanti la scuola
- Rientro minimo al 50% per tutti gli studenti in presenza