Scuola: ecco come saranno spesi i fondi statali

Cronaca
Cascina
Venerdì, 20 Agosto 2021

Viaggio negli istituti alle prese con l'avvio del nuovo anno scolastico tra emergenza Covid, sicurezza ed assegnazione del personale

Il Governo ha stanziato circa 200 mila euro per le scuole cascinesi (leggi QUI), fondi necessari a permettere agli studenti e al personale scolastico, un rientro tra i banchi in sicurezza.

Obiettivo del provvedimento di carattere nazionale, il contenimento del rischio epidemiologico da Covid 19.

Tra le scuole cascinesi destinatarie dei fondi anti-pandemia, anche l’Istituto Comprensivo Fabrizio De André di San Frediano a Settimo, guidato dalla Dirigente scolastica Beatrice Lambertucci.

Con lei, questa mattina, abbiamo cercato di capire la situazione attraversata dalle scuole italiane a poche settimane dalla prima campanella, prevista in Toscana per mercoledì 15 settembre.

Dei 40.821,02 euro elargiti dal Governo alla De André (istituto che comprende sette plessi scolastici differenti ndr), circa 10/15 mila euro saranno subito investiti nell’acquisto di diverso materiale.

“Nel il primo lotto di spesa - dice Lambertucci - quello disposto per poter garantire il servizio fin da settembre, abbiamo previsto l’acquisto di 5/6 mila mascherine FFP2. Il Ministero ci fornisce quelle di tipo chirurgico, ma abbiamo bisogno di questi particolari dispositivi di protezione individuale per i docenti di sostegno e dell’infanzia, per garantire loro maggiore protezione. Questa, come le altre voci di spesa, sono state individuate sulla base della valutazione dei rischi fatta del nostro Responsabile alla sicurezza”.

La scuola italiana si prepara al nuovo anno scolastico seguendo le indicazioni ministeriali.

“Tolti gli igienizzanti inviati dal Ministero - prosegue Lambertucci - abbiamo previsto l’acquisto di prodotti per la pulizia delle aule e degli altri locali. Un’altra voce riguarderà la fornitura di schermi di protezione in plexiglass da destinare alla segreteria e alle postazioni di front-office”.

La sicurezza non si fa solo con la pulizia ed il distanziamento.

“I fondi serviranno anche per la retribuzione del medico competente - conferma la dirigente scolastica -. Un professionista di riferimento per tutto il nostro Istituto Comprensivo, da chiamare in caso di necessità, di sorveglianza sanitaria o consulenza”. “A lui - prosegue Lambertucci - spetterà anche la formazione di tutto il personale scolastico. Formazione che sarà organizzata sempre in parallelo con il nostro Responsabile alla sicurezza”.

Le scuole sono grandi edifici, comprensivi anche di palestre ed altri locali di dimensione elevata.

“Con il primo lotto di spesa - spiega la Dirigente dell’I.C. De André - acquisteremo anche uno o più lava-asciuga, macchinari specifici per la pulizia dei pavimenti, simili a quelli che avrete visto in uso nei supermercati”.

L’anno scolastico è lungo e i fondi messi a disposizione dal Governo devono essere investiti con parsimonia.

“Non vogliamo spendere tutto in un’unica tranche - insiste Lambertucci - ma tra le priorità previste fin da settembre, nel caso in cui non fosse attivato uno sportello d’ascolto in tempi rapidi, abbiamo inserito l’apertura di uno sportello psicologico e/o pedagogico. Pensato per aiutare gli alunni in questo periodo così complicato. Per questo specifico servizio ci rivolgeremo prima all’interno dell’istituto, poi se il personale non basterà, guarderemo anche all’esterno secondo le procedure previste dal codice degli appalti”.

I fondi sono molti e le scuole italiane finalmente possono anche pensare ad eventuali nuove voci di spesa.

“Se avanzerà qualcosa - specifica Beatrice Lambertucci - e se sarà possibile spendere i fondi in altri progetti, li utilizzeremo per l’organizzazione di corsi di recupero e laboratori didattici. Ma questo è un aspetto che dobbiamo ancora chiarire”.

Uscendo dal campo della sicurezza intesa in senso stretto, alla Dirigente Scolastica dell’Istituto di San Frediano a Settimo, chiediamo anche una valutazione più generale sul prossimo avvio dell’anno scolastico.

“Colpisce la volontà, riaffermata in tutti i documenti, di tornare ad una scuola in presenza - dice Beatrice Lambertucci -. Un aspetto molto positivo, soprattutto per il bisogno di normalità dei ragazzi. Altra novità da non sottovalutare è l’assegnazione del personale neo assunto alle scuole, già terminata con grande anticipo rispetto alla prassi abituale (è rimasto fuori solo il personale di sostegno ndr).

“Unico neo da segnalare - conclude la Dirigente scolastica - è la mancata assegnazione dell’organico Covid. Lo scorso anno, ad esempio, alla nostra scuola era stato concesso un contingente (docenti e collaboratori ndr) utile alla gestione dell’emergenza. Anche nell’anno scolastico 2021-2022 avremo bisogno di questa misura, ma ad oggi, non abbiamo avuto notizie in merito”.

carlo.palotti