Scuola, ecco come si svolgeranno gli esami
Il 18 maggio è la data spartiacque per la maturità, per le medie si va verso una tesina, senza prova orale
Quando si tornerà in classe? L’interrogativo riguarda migliaia di studente della provincia di Pisa e non ha ancora una risposta alla luce dell’evoluzione della curva dei contagi al covid-19.
C’è però una data che segna uno spartiacque: è quella del 18 maggio. Certamente non si tornerà in classe prima di quella data, ma è anche molto probabile che l’anno scolastico nelle aule delle scuole sia finito qui. E allora ci si chiede come si svolgeranno gli esami, sia quello di maturità, sia quello di terza media. Quest’ultimo è assai probabile che venga sostituito con una testina, da concordare con gli insegnanti e consegnare al consiglio di classe che la valuterà ed assegnerà il voto di uscita dalla scuola in base anche al percorso scolastico.
Più complicata la questione legata alla maturità: se si tornerà in classe dopo il 18 maggio ci sarà una prova scritta di italiano gestita dal Miur mentre la seconda prova sarà preparata dalla commissione interna che sarà formata solo da docenti delle classi, oltre ovviamente ad una prova orale che sarà l’unica da affrontare nel caso che invece non si torni più a scuola per questo anno scolastico.
Tutti gli studenti saranno ammessi alla prova di maturità ma, come sottolineato dalla ministra, verranno valutati per la prova che sosterranno, quindi nessuno deve dare per scontata la promozione e l’uscita dalla scuola superiore. Per quanto riguarda le altre classi invece, si va verso la promozione con debito per tutti. A settembre chi aveva insufficienze nel primo quadrimestre sarà chiamato a scuola per i corsi di recupero. Niente esami di riparazione quindi per questo anno scolastico.