"Se arrivano finanziamenti e personale resto, altrimenti mi dimetto a dicembre" Bani, Presidente Parco di San Rossore

Cronaca
PISA e Provincia
Giovedì, 14 Ottobre 2021

Lorenzo Bani, ospite della trasmissione di Punto Radio, "Primo Piano", condotta da Massimo Marini, presidente del parco di San Rossore lo ha detto chiaro e tondo. Tra i suoi progetti resort da ricavare da due fabbricati attualmente inutilizzati

"Appena insediatomi ho voluto incontrare, da una parte tutte le istituzioni coinvolte e dall'altra le associazioni di categoria interessate dal parco", esordisce Bani, "un modo per avere un quadro generale della situazione dei rapporti del Parco col territorio."

Ma è sui soldi a disposizione e sul personale che Lorenzo Bani insiste particolarmente: "Il Parco adesso si autofinanzia al 50% del suo bilancio, vorrei che questa quota aumentasse, ma servono strumenti e soprattutto personale per poter gestire al meglio il ricco patrimonio floro faunistico e gli allevamenti che abbiamo all'interno. Adesso ci sono in tutto due operai addetti alla manutenzione di tutto il territorio del parco e quattro addetti alla cura dei 60 capi di mucco pisano, dei cavalli e tutto il resto."

E' di pochi giorni fa l'incontro che Bani ha avuto con il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, a cui ha chiesto risorse, soprattutto per poter assumere nuovo personale: "Ho chiesto uno stanziamento di 300 mila euro, per me sarebbe intanto sufficiente per poter lavorare in tranquillità e poter assumere personale."

Qui trovate l'intervista completa

https://www.facebook.com/puntoradiofm/videos/296012222084583

Tanti i progetti in cantiere: "L'autofinanziamento aumenterebbe con la gestione delle visite guidate al parco, oggi in mano a varie associazioni, con l'utilizzo di strutture presenti sia dal punto di vista turistico che da quello della ricerca universitaria come l'ospitare spin off legati al mondo ambientale e della transizione ecologica. E poi ci sono i tanti nostri prodotti che adesso non sfruttiamo al massimo. Insomma un parco che sappia far coesistere veramente tutela ambientale rapporto con il territorio. Aprirsi alla comunità, ai cittadini, ai turisti che potrebbero inserire il parco tra le loro tappe e non solo Piazza dei Miracoli. Il nostro è uno dei parchi più belli d'Italia ed in più sarebbe facilmente accessibile. L'importante è non abusarne, come è successo la scorsa estate alla spiaggia del Gombo, con intere comitive che accendevano barbecue a ridosso del bosco. Vorrei anche riuscire a realizzare un parcheggio all'ingresso del parco che non intralci l'attività ippica, chi viene a piedi o in bici non paga nulla, ma se vuoi arrivare in auto devi dare un contributo."

Non mancano i sogni, come quello di progettare un luogo che diventi spazio per eventi senza che questi entrino in conflitto con l'ambiente del parco: "Penso ad incontri culturali, a presentazioni di libri, ma anche a certe tipologie di concerti come un live di Bollani, concerti jazz, musica classica, eventi che non hanno necessità di impianti scenografici e luci accecanti che possano interferie con la vita notturna di tanti animali."

Una curiosità è il ritorno del lupo nel Parco: "In realtà sono due coppie di lupi, una ormai stanziale ed una che entra ed esce dal parco. I primi due sono arrivati dalla Garfagnana, altri due dalla Val di Cecina, hanno trovato un territorio per loro ricco di prede."

redazione.cascinanotizie