Seminario incontro con la comunità monastica di Plum Village
Riparte “Fatti non fummo a viver come bruti..”, il ciclo di seminari promosso dal servizio di salute mentale della ASL Toscana nord ovest, dalla Società della Salute della zona pisana, con il patrocinio del Comune di Pisa. Il 17 marzo incontro con la comunità monastica Plum Village
L’appuntamento è per giovedì 17 marzo, dalle ore 8.15 alle 14.00, al Cinema Odeon di Pisa (inizialmente la sede era prevista nell’aula Dini della Scuola Normale Superiore), la lezione magistrale,“il nutrimento”, sarà con la comunità monastica di Plum Village. Poter assistere ad una lezione sul tema: Il nutrimento è un’occasione preziosa visto che sarà tenuta dai monaci che praticano la radice della mindfullness; cosa ci nutre non solo a livello alimentare, che tipo di cibo ingeriamo e quanto ne siamo consapevoli anche a livello sensoriale, quali sono gli stimoli le informazioni le notizie di cui ci nutriamo, quanto queste possono essere tossiche o salutari per la nostra mente.
Alle 12.30 passi di pace: meditazione camminata nel centro storico con partenza da Piazza dei Cavalieri.
Chi fosse interessato ad iscriversi può inviare una mail a federico.giunti@uslnordovest.toscana.it, è prevista anche la possibilità di seguire il seminario on line, il link sarà inviato al momento dell’iscrizione.
“Tutti i suoni intorno a noi e tutti i pensieri che rivisitiamo senza sosta nella nostra mente possono essere considerati una sorta di cibo. Il cibo commestibile, quello che mastichiamo e deglutiamo fisicamente, non è l’unico tipo di cibo che noi esseri umani consumiamo, è solo uno dei tanti.
Quello che leggiamo, le nostre conversazioni, gli spettacoli che guardiamo, i giochi online che facciamo, e le nostre preoccupazioni, pensieri e ansie, sono tutti cibo.
Non stupisce che spesso non abbiamo posto per bellezza e silenzio nella nostra coscienza: ci stiamo riempiendo costantemente di moltissimi altri tipi di cibo...Tutti questi cibi possono essere salutari o non salutari, nutrienti e tossici, a seconda di cosa consumiamo, quanto consumiamo e quanto siamo consapevoli del nostro consumo.” da “Il dono del silenzio” di Thich Nhat Hanh